Ci sono già sacchi pieni di letterine nella Casa bergamasca di Babbo Natale. Nei primi due weekend di apertura sono stati tantissimi i bambini che con i loro genitori hanno raggiunto Gromo per recapitare di persona i loro desideri.
Babbo Natale quest’anno ha scelto come dimora gli spazi incantati del Castello Ginami. Qui, oltre ad incontrarlo di persona, si possono visitare anche le sue stanze segrete. Oggi pomeriggio, intorno alle 15,30, c’era addirittura la coda per entrare nel castello: arrivava fino al palazzo comunale, dall’altra parte della piazza (vedi foto d’apertura).
«Siamo partiti alla grande già dal primo fine settimana e oggi abbiamo avuto tante persone in fila, però siamo organizzati bene e tutti hanno potuto godere appieno la magia del Castello Ginami senza aspettare troppo», sottolinea Mauro Abbadini, della Fattoria Ariete, che promuove l’allestimento della Casa bergamasca di Babbo Natale.
Il castello, dove i bimbi possono scrivere e consegnare la letterina, non è che l’inizio del percorso ideato all’interno del borgo medievale di Gromo. A Villa Magdalena, con l’aiuto dei folletti, è possibile realizzare lavoretti natalizi e incontrare gli animali della fattoria. Lungo le vie i negozi ospitano i mercatini, con oggetti d’artigianato e prodotti tipici. C’è inoltre la possibilità di visitare il Museo delle Armi e il Museo naturalistico degli animali delle Orobie. Anche quest’anno, infine, i bambini possono partecipare al “Concorso della Letterina”. Si possono vincere (a sorteggio) gite gratuite con la propria classe alla fattoria didattica Ariete di Gorno e alle miniere della Val del Riso.
La Casa Bergamasca di Babbo Natale è aperta dalle 14 alle 18 ogni sabato e domenica fino al 22 dicembre, ma anche il 24 dicembre e il giorno di Santo Stefano. Ingresso 8 euro, il 24 dicembre 5 euro. Non serve prenotazione. Altre informazioni sul sito internet dedicato.
