Una nona edizione da record, a Valgoglio, per la rassegna della capra orobica. Non erano mai arrivati così tanti capi e da posti così diversi. Parecchie anche le persone che hanno voluto assistere alla manifestazione, questa mattina al campo sportivo.
Senza dubbio un successo per il gruppo di giovani del paese che otto anni fa ha dato vita all’iniziativa. A tirare le fila Iuli Morstabilini, che commenta: «Quest’anno abbiamo avuto oltre 300 capre e una trentina di allevatori, provenienti anche dalla provincia di Lecco, dalla Valsassina e dalla Valtellina, oltre che dalla Val Seriana. Non era mai successo, per noi è davvero una bella soddisfazione».
L’iniziativa non cresce solo nei numeri, ma anche in qualità, come sottolinea il giudice della rassegna, Fabio Ponti. «Ho trovato davvero degli ottimi animali – osserva -. E, devo dire, non è stato facile stilare la graduatoria. Molti allevatori hanno portato le loro capre a livelli di qualità che rendono complicato stabilire le migliori. E poi i capi erano davvero tanti. Nonostante l’ampiezza del ring, ho dovuto dividere le categorie anche in tre o in quattro batterie per vederli tutti».
Tra le capre, primo posto per gli animali di Carla Binda di Oliveto Lario (Lecco) nella categoria da 0 a 12 mesi, Cristian Chioda di Valgoglio nella categoria da 12 a 24 mesi, Domenico Masolati di Traona (Sondrio) nella categoria da 24 a 36 mesi, dell’azienda Maroni di Primaluna (Lecco) tra le adulte.
Tra i becchi, hanno vinto i capi di Tania Capitanio di Cene nella categoria da 0 a 12 mesi, di Cristian Chioda nella categoria dai 12 ai 36 mesi e dell’azienda Maroni negli adulti.
Come lo scorso anno, è stato premiato anche il miglior gruppo. Gli allevatori erano invitati a presentare tre capre di diversa età. Il giudice ha decretato come migliori quelle di Carla Binda, al secondo posto Michele Chioda di Valgoglio, al terzo l’azienda Maroni. Il premio di regina e re della fiera (scelti tra i vincitori delle singole categorie) è andato a una capra adulta dell’azienda Maroni e a un becco di due anni e mezzo di Cristian Chioda di Valgoglio. Per lui, dunque, un’altra soddisfazione dopo il successo del mese scorso alla fiera di Branzi in Val Brembana.
La rassegna “Capre in festa” è stata sostenuta anche dall’Amministrazione comunale di Valgoglio. «Possiamo dire che oggi Valgoglio è stata la capitale della capra orobica, visto che in così tanti sono venuti a conoscere il nostro territorio e le nostre tradizioni – commenta il sindaco Eli Pedretti -. Un plauso va ai ragazzi del paese che hanno ideato e creduto in questa iniziativa».
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