Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha partecipato, questa mattina, a Palazzo Lombardia, al Tavolo del Comitato regionale di coordinamento delle Università lombarde (CRUL). Presieduto da Remo Morzenti Pellegrini (rettore dell’Università degli Studi di Bergamo), appena insediato, e alla guida per i prossimi 2 anni, l’organismo riunisce i rettori di tutti gli atenei regionali.
Un’occasione per presentare il variegato e competitivo “sistema” delle università lombarde, composto da atenei statali, non statali, generalisti, monotematici, che rappresentano oltre il 20% del sistema nazionale, uno degli assi fondamentali nella crescita economico-sociale del territorio e del Paese.
All’ordine del giorno dei lavori: il sistema universitario lombardo; le università e la proposta di Regione per il regionalismo differenziato; le competenze regionali in materia
di università (diritto allo studio, edilizia universitaria, la ricerca applicata).
«È stato un momento di conoscenza e approfondimento molto importante. Formazione, innovazione, e ricerca – ha commentato il Governatore – sono una priorità dell’agenda politica regionale per una Lombardia che si prefigge di continuare ad essere la locomotiva dell’Italia. Penso al riguardo che mettere a disposizione il know how delle nostre Università, anche e soprattutto alle piccole e medie imprese, che sono quelle che ora maggiormente necessitano di aiuto, sia fondamentale e strategico. Così come ritengo sia indispensabile evolversi sul tema dell’internazionalizzazione. Un fronte questo, come gli altri illustrati durante l’incontro su cui Regione è pronta a collaborare con gli atenei per comprendere come portare avanti e migliorare le azioni finora messe in campo».
«In tal senso – ha concluso Fontana – l’Autonomia diventerà un valore aggiunto sia per quanto riguarda il potenziamento dei settori della ricerca e dell’innovazione, sia per ciò che attiene alla formazione dei nostri studenti».
«La peculiarità e la ricchezza del sistema universitario regionale – ha sottolineato Remo Morzenti Pellegrini – garantiscono didattica e ricerca scientifica di riconosciuto livello internazionale. Chiave di successo è la collaborazione tra le università anche non statali, tra università e istituzioni straniere di alto profilo scientifico e tra università e mondo produttivo».
L’appuntamento odierno è stata anche l’occasione per presentare i 4 nuovi rettori: Elio Franzini, insediatosi l’1 ottobre alla Statale di Milano, Gianni Canova insediatosi l’1 novembre allo IULM di Milano, Enrico Gherlone, Rettore Vita Salute San Raffaele, insediato l’8 novembre, e Angelo Tagliabue dal 1° novembre Rettore dell’Università dell’Insubria.
Il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Lombarde (CRUL) provvede al coordinamento delle iniziative in materia di: programmazione degli accessi all’istruzione universitaria; orientamento; diritto allo studio; alta formazione professionale e formazione continua e ricorrente; utilizzazione delle strutture universitarie; coordinamento con il sistema scolastico, con le istituzioni formative regionali, con le istanze economiche sociali del territorio. Il Comitato esprime altresì pareri sulle proposte relative alla istituzione di nuovi corsi di studio nel territorio regionale.