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Codice giallo per rischio neve

La Regione ha emesso una comunicazione di ordinaria criticità (codice giallo) per rischio neve a partire da mezzogiorno di domani (mercoledì 19 dicembre) e per le successive 24 ore. La comunicazione riguarda quasi tutta la Lombardia, compreso il nostro territorio. 

Le previsioni, infatti, indicano un «avvicinamento di un sistema frontale di origine atlantica con generale peggioramento sulla Lombardia, più marcato nella seconda parte della giornata di domani, specie tra la sera e la notte. In dettaglio, nel mattino di domani previste prime deboli precipitazioni in arrivo su Bassa pianura occidentale e Appennino Pavese, nevose oltre i 400-600 e con locali sconfinamenti fino a 200 metri circa. Nel pomeriggio precipitazioni sempre deboli ma in estensione a tutta la regione (eccetto la bassa pianura mantovana, interessata dai fenomeni tra la sera e la notte), con quota neve intorno ai 400-600 metri».

La comunicazione prosegue evidenziando che «in pianura le precipitazioni saranno prevalentemente sotto forma di pioggia, pioggia mista a neve possibile solo sui settori occidentali (alta pianura varesina, area milanese occidentale e pianura pavese); tra il tardo pomeriggio e la sera l’abbassamento delle zero termico previsto favorirà un’ulteriore diminuzione della quota neve, con graduale passaggio a neve sulla pianura occidentale, più probabile tra la serata e la notte (tutte la regione, escluse le zone sud-orientali, dove è attesa pioggia mista a neve).

«Le temperature in pianura si manterranno positive (tra 0 e 1 °C) sulla pianura occidentale, con accumuli di neve al suolo per lo più scarsi – si legge ancora -. Entro la mezzanotte di domani 19/12 previsti accumuli fino a 5 cm su Alta pianura varesina, Brianza e Area Milanese; tra 5 e 10 cm su Pianura pavese; tra 0 e 3 cm su Alta pianura bergamasca, Pianura centrale e Bassa pianura lodigiana-cremonese; al di sopra dei 600 metri accumuli previsti tra 5 e un massimo di 15 cm; solo su Valtellina e Valcamonica valori inferiori e generalmente tra 1 e 10 cm».

In conseguenza dello scenario di rischio neve , la Regione chiede «ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di attenzione, cioè di attivare il sistema locale in costante azione di sorveglianza e monitoraggio del territorio e predisporlo alla pronta attivazione di eventuali azioni di contrasto».

In particolare, «le possibili situazioni di criticità potrebbero essere legate soprattutto a difficoltà, rallentamenti e blocchi del traffico stradale e ferroviario, che potrebbero subire interruzioni e/o rallentamenti e disagi». La comunicazione si conclude con il suggerimento di «predisporre un’attenta sorveglianza del traffico da parte della Polizia Stradale e di tutte le altre Forze operanti sul territorio. Analoga sensibilizzazione nei confronti degli Enti gestori delle Strade (ANAS, Province, Comuni) perché dispongano nei punti più opportuni tutti i mezzi spazzaneve e spargisale e provvedano ad informare gli utenti della possibilità della formazione di ghiaccio sul manto stradale». Infine, «si consiglia a tutti i Comuni che si fossero dotati di un Piano Neve di attuare tutte le indicazioni previste in fase di pianificazione e di divulgare tutte le informazioni necessarie alla popolazione».

Il codice giallo è il secondo di una scala di quattro (verde, giallo, arancione, rosso): riguarda criticità ordinarie facilmente affrontabili a livello locale.

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