Assegnata 94 anni prima (il 21 maggio del 1924), a Lovere l’amministrazione comunale ha votato in consiglio comunale all’unanimità per la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.
«Un gesto simbolico – spiega il primo cittadino Giovanni Guizzetti -, non rivolto al passato, ma al presente, al futuro, proprio come un segno per le nuove generazioni perché sappiano distinguere le scelte che nel passato hanno condotto il nostro Paese a leggi razziali e a una guerra distruttiva, scelte che ci hanno messo di fronte a un vicolo cieco ed è bene non rifare. Un gesto con cui dare di nuovo dignità alla cittadinanza onoraria considerando che deve essere assegnata a personalità che si impegnano per la pace e per il miglioramento della nostra società».
La votazione è avvenuto proprio in occasione del 75esimo anniversario della fucilazione dei 13 martiri. Lovere è il primo comune bergamasco ad avere imboccato la strada della revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.