FeaturedNotizie

Valbondione, un nuovo “biglietto da visita” per il paese

Otto mesi di lavori e 400 mila euro di spesa. Tanto è servito al Comune di Valbondione per rinnovare l’ingresso al capoluogo. Questa mattina il taglio del nastro, a pochi giorni dalla conclusione dell’intervento di riqualificazione.

La zona di piazza Martiri della Libertà, in particolare la strada che attraversa il tratto iniziale del paese, è stata completamente rimessa a nuovo: dai sottoservizi al pavé. Col cantiere si è cercato soprattutto di evitare neve e gelo. L’intervento, partito ad aprile dopo l’ultima nevicata, si è concluso a ridosso della stagione invernale. Oggi l’aria frizzante era mitigata dal sole, ma da queste parti i fiocchi bianchi non sono certo una rarità.

A riscaldare il clima, hanno poi contribuito l’aria di festa e le note del corpo musicale di Gromo. Il corteo di cittadini e autorità, partito dalla parte alta della via, si è fermato dove l’asfalto lascia il posto al porfido, davanti alla chiesa parrocchiale. Qui la benedizione impartita dal parroco don Michele Rota, quindi il taglio del nastro, con la sindaca Sonia Simoncelli affiancata da un gruppo di bambini.

«Questa riqualificazione ha una duplice valenza – ha detto la prima cittadina -. Dà anzitutto una risposta a livello di qualità della vita ai residenti. Inoltre, offre un nuovo biglietto da visita: chi arriva come turista d’ora in avanti troverà un centro rinnovato dal punto di vista dell’accessibilità e delle barriere architettoniche».

I lavori si sono svolti in due fasi. «La prima parte ha visto intervenire Uniacque per il rifacimento della rete fognaria e dell’acquedotto – ha spiegato la sindaca -. In un secondo tempo, il Comune ha completato le opere con il rifacimento della pavimentazione, l’allargamento dei marciapiedi e la posa dell’arredo urbano». Lavori, questi ultimi, che hanno comportato un investimento di 400 mila euro da parte dell’amministrazione comunale.

La prima cittadina ha concluso il suo intervento con i ringraziamenti ai progettisti, all’ufficio tecnico del Comune, alle ditte che hanno lavorato, oltre che ad assessori e consiglieri comunali, associazioni e cittadini presenti. La riqualificazione del centro di Valbondione non è terminata. Nel 2019 partiranno altri lavori: il giardino dell’oratorio lascerà posto a una nuova piazzetta e la zona della chiesa di Santa Elisabetta verrà riqualificata.

Condividi su:

Continua a leggere

Al “Fantoni” di Clusone nasce l’AreaPacis
Il geranio africano come rimedio per raffreddori e bronchiti