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Vilminore, defibrillatore e atterraggio elicotteri per soccorsi tempestivi

Da quasi due mesi Vilminore di Scalve fa i conti con una viabilità gravemente compromessa. Le frane causate dal maltempo di fine ottobre stanno creando forti disagi agli abitanti del paese. Soprattutto a causa dell’interruzione della provinciale 58 per Oltrepovo.

Non solo si allungano i tempi per chi deve andare a scuola o al lavoro, ma c’è anche il rischio che in caso di emergenza si perdano minuti preziosi. Anche i mezzi di soccorso, infatti, sono costretti a muoversi su strade alternative. Per questo sono state attuate alcune misure che hanno come obiettivo quello di accorciare il più possibile i tempi di intervento nel caso di urgenze di carattere sanitario.

Il sindaco di Vilminore, Pietro Orrù, dice «grazie al 118 di Bergamo che ha risposto positivamente al nostro appello e ci ha donato una teca per il defibrillatore, fornito dalla Croce Rossa di Vilminore e montato a Pezzolo al fine di garantire ai residenti di Oltrepovo, la possibilità di essere soccorsi tempestivamente in caso di emergenza». Il primo cittadino, inoltre, fa sapere che è stata accolta positivamente la richiesta di atterrare l’elisoccorso – anche in notturna – a Teveno (nella zona del cimitero)».

Naturalmente, a Vilminore, nessuno si augura che ci sia bisogno di defibrillatore e o elicottero. Ma, in attesa che la situazione torni alla normalità, c’è quantomeno la possibilità di fronteggiare meglio le emergenze.

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