Sono tantissime le persone che quest’oggi hanno effettuato sorvoli turistici sull’altopiano di Clusone in occasione dell’iniziativa promossa dalla sezione dell’Associazione Nazionale Paracadutisti della Valle Seriana.
A pilotare l’elicottero impegnato nella manifestazione il famoso alpinista, scrittore e aviatore Simone Moro. «Oggi il tempo è stato fantastico – commenta Moro – e con una vista rara: siamo addirittura riusciti a scorgere il Monte Rosa. Ho voluto regalare un paio di minuti in più a rotazione perché piange il cuore anche me troncare uno spettacolo simile».
Simone Moro è stato protagonista di numerose avventure in giro per il mondo. «Ma un pezzo di cuore resta qui – continua – tutto è partito da qui. Queste sono le montagne su cui mi alleno, un banco di prova ottimale».
Presto l’alpinista partirà per una nuova avventura. «Nel mio futuro c’è una spedizione, in programma tra meno di tre settimane. Non vi posso dire la montagna, ma sarà un’invernale sull’Himalaya. Mi sto concentrando anche sul come scalare, non che le altre siano state facili, ma anche questa volta ho alzato l’asticella».
Cosa significa porsi obiettivi sempre più importanti? «Significa progredire – spiega -, la cosa importante è che l’asticella sia messa a un livello accessibile, non fare azzardi e non spingere troppo oltre. Come primo valore metto quello di tornare a casa, come secondo tornare a casa con una meta raggiunta».
«Siamo molto soddisfatti – commenta il presidente della sezione Valle Seriana dell’Associazione Nazionale Paracadutisti Alberto Benzoni -, è stata una manifestazione fortemente voluta, la ciliegina sulla torta di un anno intenso. A completare la giornata è stato il lancio dei nostri atleti del gruppo sportivo che, vestiti da Babbo Natale, hanno raggiunto le pendici del Monte Polenta con leggiadria (com’è loro consuetudine). Una novità per l’altopiano di Clusone. Vorrei ringraziare Simone Moro per la collaborazione. Con lui c’è un rapporto speciale».
