Atterraggio perfetto per la Befana, in quel di Gandino. L’arzilla vecchietta è arrivata intorno a mezzogiorno, a bordo di una slitta rossa, appesa a un parapendio. Ad aspettarla, vicino al santuario di San Gottardo a Cirano, parecchi bambini in attesa di dolci e caramelle.
La tradizione si ripete da oltre vent’anni, grazie alla collaborazione tra Pro loco di Gandino e il club di parapendio Volo Libero Monte Farno. Non sempre le condizioni meteo permettono l’arrivo dal cielo (come accaduto l’anno scorso), ma quando possibile lo spettacolo è assicurato. Come questa mattina, con la Befana e i suoi aiutanti che hanno volato in una splendida cornice di sole e cielo azzurro.
Quest’anno è tornata anche la slitta. «La manifestazione è nata da un’idea di Diego Servalli, un amico purtroppo mancato tre anni fa in un incidente stradale – afferma il presidente della Pro loco, Lorenzo Aresi -. Diego atterrava anche con una grossa slitta, ma solo lui era capace di guidarla perché molto pesante e difficile da portare in volo. I suoi amici del Volo Libero Monte Farno hanno però voluto riprendere la tradizione con una nuova slitta».
«L’abbiamo rifatta più leggera, perché quella vecchia era difficile da gestire – spiega Remo Moroni, uno dei piloti scesi questa mattina dal Farno -. Per realizzarla abbiamo utilizzato un telaio in alluminio e del polistirolo che si usa per l’isolamento. Pesa 11 chili». Decollo e atterraggio richiedono una certa attenzione, ma la Befana e il suo assistente hanno condotto il volo con abilità.
Insieme all’arzilla vecchietta, questa mattina si sono lanciati 7 piloti, tutti vestiti da Babbo Natale. Davvero tanta la gente che li aspettava a terra, per una delle edizioni più partecipate e riuscite.
Il servizio di Antenna2: