Fiori ed erbe spontanee da gustare come ingredienti di innovative ricette: torna a Darfo Boario Terme il concorso gastronomico “Un fiore nel piatto”. Ospite d’onore di questa sesta edizione, nei panni di presidente di giuria, lo chef stellato Philippe Leveillé.
Dopo Edoardo Raspelli e Riccardo Camanini, un altro volto noto nel mondo della gastronomia sarà protagonista dell’evento. «Sono particolarmente onorato di presiedere la giuria di “Un fiore nel piatto” e sono molto curioso di assaggiare i piatti a base di fiori e di erbe che mi verranno proposti – afferma Philippe Leveillé-. Se la materia prima di un territorio è particolare, va valorizzata al meglio. Mi aspetto grandi cose dagli chef partecipanti».
Lo chef, originario di Nantes (in Bretagna), ha ottenuto due stelle Michelin con il suo ristorante “Miramonti l’Altro” di Concesio. «Portare uno chef come Leveillé ad assaggiare e giudicare i piatti del nostro concorso è motivo di orgoglio e di grande soddisfazione – sottolinea Loretta Tabarini, presidente dell’associazione PromAzioni360 e organizzatrice dell’evento-. Una prova tangibile del successo di una manifestazione che, anno dopo anno, ha conquistato il favore del pubblico e della critica».
1° e 30 aprile: queste le date decisive per l’ideazione del “menù floreale” che verrà presentato alla conclusione del concorso, nella serata di gala del 14 maggio all’Istituto alberghiero “Olivelli Putelli” di Darfo Boario Terme. «Il primo di aprile si riunirà la prima giuria che sceglierà venti ricette tra tutte quelle proposte (cinque per categoria: antipasto, primo, secondo e dessert). Il 30 aprile la giuria di assaggio invece decreterà un antipasto, un primo piatto, un secondo piatto e un dessert che costituiranno il menù della cena finale», spiega Loretta Tabarini.
Il concorso è aperto a tutti i ristoranti e le trattorie delle province di Brescia e Bergamo. Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 29 marzo inviando un’e-mail all’indirizzo loretabarini@hotmail.it oppure contattando Loretta Tabarini al 339.8824098.
Un’esperienza culinaria, ma anche un’alternanza “scuola-lavoro” per gli alunni dell’Istituto alberghiero che nelle due date di selezione e alla cena di gala porteranno i piatti ai tavoli, presentandoli con le indicazioni ottenute dagli chef che li hanno realizzati. «I ragazzi potranno vivere un’esperienza importante a contatto con volti noti della cucina italiana. In questo modo, inoltre, la giuria non saprà a chi appartengono le ricette floreali, il suo giudizio sarà dunque imparziale», aggiunge l’organizzatrice.
Il concorso è nato sei anni fa in seguito alla scoperta di uno studio europeo che ha rilevato la Valle Camonica come unica zona d’Europa con un’elevata percentuale di fiori ed erbe spontanee a causa delle forti variazioni climatiche. «Dopo aver scoperto l’alta biodiversità presente nella nostra valle, siccome in quel periodo andava di “moda” la cucina floreale all’estero, ho pensato di ideare questo concorso per portare un po’ di questa “cucina” anche nella nostra zona», prosegue Loretta Tabarini.
“Un fiore nel piatto” rientra nella manifestazione che ogni anno celebra la ricca flora della Valle Camonica: «Darfo Boario Terme in fiore». Entrambe le iniziative sono promosse dall’amministrazione comunale di Darfo Boario Terme. L’evento «Darfo Boario Terme in fiore» è in programma il 4 e 5 maggio nel Parco delle Terme di Boario, il tema centrale di quest’anno sarà “Il Linguaggio Segreto dei Fiori”.
