Continua il trend positivo della sagra dei “Gnocc in cola”, gnocchi al cucchiaio che da qualche anno attirano numerose persone al Pala don Bosco di Parre.
Quest’anno a fare notizia non è solo il piatto tipico, ma sono anche i numeri della raccolta differenziata. Grazie all’impiego di stoviglie compostabili e volontari impegnati nella cernita, è stato infatti possibile ridurre notevolmente il numero di sacchi di rifiuti indifferenziati.
Alla fine sono stati prodotti 37 sacchi (condominiali) di biodegradabile (compostabile), 4 di plastica (principalmente bottiglie) e 2 di indifferenziata.
“Siamo molto soddisfatti della risposta del pubblico, del lavoro dei volontari e della band che ha allietato la serata – afferma il vice presidente di Pro Loco Parre Fabio Tresoldi -. Siamo inoltre orgogliosi dei risultati ottenuti con la differenziata”.
Ma gli sforzi dei volontari porteranno frutti? “Indubbiamente – risponde il presidente di G.Eco Marco Oprandi -. L’iniziativa della Pro Loco ci fa molto piacere. Devo anche dire che la comunità di Parre si è dimostrata particolarmente sensibile a questo tema. Lo sforzo fatto avrà ricadute. I materiali differenziati hanno un valore economico che torna anche ai comuni. I 37 sacchi con materiale compostabile costano meno come smaltimento”. G.Eco si è anche recentemente dotata di un impianto per la valorizzazione dei rifiuti differenziati.
Qualcuno teme che alla fine tutti i rifiuti finiscano comunque negli inceneritori. “A volte capita – spiega Oprandi – che alcuni mezzi impegnati nella raccolta della plastica portino via anche un sacco o due dell’indifferenziata. Capita solo per una questione economica, per non fare un secondo giro con il furgoncino. Quando il mezzo arriva alla piazzola avviene comunque la separazione”.
E quale futuro potrebbe avere la differenziata? “Sicuramente sul territorio dell’Alta Valle Seriana – conclude Oprandi – bisogna fare altri passi avanti, per esempio iniziando a pensare alla raccolta puntuale (con più incentivi a chi differenzia)”.