Era il nostro pesce d’aprile. Anche ieri la nostra redazione non ha perso l’occasione di divertirsi un po’ con quella che è ormai una tradizione per Antenna2.
La notizia legata a una raccolta firme con cui cercare di proporre un referendum per l’annessione della Valle di Scalve a Brescia era una bella bufala. Com’è per noi una consuetudine nella notizia abbiamo seminato alcuni indizi. Per prima cosa il nome del comitato promotore dell’iniziativa. Tante persone nei commenti sui social, e direttamente sotto l’articolo, hanno riconosciuto un nome di derivazione ittica: “branzino” (“BRescia ANnessione Zone INtervallive Operose”). Anche la parte finale del testo, con la dichiarazione del sindaco di Vilminore Pietro Orrù, poteva fare suonare qualche campanello d’allarme: “Aspettiamo a buttarci a pesce nelle cose, valutiamo bene”.
«I temi trattati erano comunque importanti – afferma Orrù -: la sistemazione della via Mala, la chiusura del punto nascita di Piario, argomenti che devono restare al centro dell’attenzione. Va benissimo lo scherzo, ma i cittadini di montagna non devono essere considerati di serie B».
«Questo è il momento – aggiunge il primo cittadino – in cui si sente la disaffezione alla politica. Al posto delle divisioni, forse bisogna pensare al contrario a modalità con cui restare uniti. Forse dobbiamo dimenticare un po’ di più i nostri singoli campanili e dobbiamo presentarci sempre di più come una valle coesa. Con queste parole cerco soprattutto di formulare un augurio rivolto a quelli che saranno i nuovi amministratori della Valle di Scalve».
Il pesce d’aprile e Antenna2
Ricordiamo alcuni scherzi realizzati in occasione del primo d’aprile dalla nostra redazione. Nel 2018 abbiamo parlato delle prime prove di trasmissione di un nuovo segnale digitale con la possibilità di veicolare anche gli odori. Le prove erano effettuate da un campo con animali al pascolo. Negli anni precedenti abbiamo ipotizzato la realizzazione di uno ski-dome a Castione della Presolana, della vendita di parte dell’Oratorio dei Disciplini di Clusone per l’apertura di un hotel in stile macabro, del ritrovamento di una tomba di un antico cavaliere che avrebbe bloccato a lungo un’importante arteria stradale della valle, della candidatura del presidente della Pro Loco Simone Bonetti come sindaco di Ardesio. Indimenticabile resta uno scherzo della fine degli anni ‘80, quando abbiamo parlato del ritrovamento di un meteorite.