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Clusone, cittadinanza onoraria per Antonio Percassi

«Ma siete sicuri?»: ha detto questa sera in battuta Antonio Percassi, dopo avere ricevuto la cittadinanza onoraria conferita dal consiglio comunale di Clusone. «Se qualcuno deve votare contro, alzi la mano e abbia il coraggio di dirlo»: altri applausi e altre risate da parte del pubblico numeroso, il consiglio aveva votato poco prima all’unanimità, con tanto di dichiarazioni favorevoli da parte delle minoranze.

Un grande applauso si è levato nella sala quando Percassi ha confessato di avere sempre desiderato di volere portare l’Atalanta a Clusone. «Sin da quando sono diventato presidente dell’Atalanta – ha detto Percassi -, il mio sogno è stato quello di fare il ritiro a Clusone. Erano insufficienti le strutture. Sono andato a visitarle prima con il sindaco. Sono spettacolari. Fino a quando ci sarò, la preparazione verrà fatta a Clusone». E l’albergo? «Se non lo fanno, lo farà l’Atalanta».

Anche il presidente che ha portato l’Atalanta in Champions stenta a credere a quanto sta accadendo. «Siamo ancora tutti storditi, non mi sembra vero di quello che sta succedendo – ha aggiunto Percassi -. Siamo arrivati terzi! Continuo a guardare la classifica, lo faccio ogni due ore, ed è vero! Questo è un sogno incredibile grazie a una grande squadra, a un grande allenatore, a dei dirigenti fantastici e magari anche qualche merito anche alla proprietà. Siamo andati su tutte le testate, anche internazionali. Tutti i commenti sono quelli di copiare il modello Atalanta».

Non sono mancati anche alcuni momenti di commozione. Percassi non è riuscito a trattenere l’emozione quando è stato proiettato un video con le immagini più significative della sua storia, dalle sue origini ai successi con l’Atalanta compreso l’avvio dei lavori per il rifacimento dello stadio.

Questa sera in Sala Legrenzi a Clusone, oltre al consiglio comunale al completo, sono intervenute numerose autorità, del mondo politico, civile e religioso. Il deputato della Lega Daniele Belotti ha ringraziato pubblicamente Percassi per i risultati ottenuti, «più da presidente che da calciatore», ha detto in battuta il rappresentante del carroccio.

La pergamena della cittadinanza onoraria ad Antonio Percassi
La motivazione sulla pergamena

“Per gli importanti traguardi conseguiti nell’ambito di una carriera di altissimo prestigio ricordando che i successi ad oggi raggiunti sono il frutto dei valori trasmessi dalla sua famiglia, dall’educazione genuina ricevuta e dalle forti prove di vita vissute fin da bambino. Le sue radici rappresentano la stella polare che lo guidano in ogni scelta, rendono unico ogni suo progetto e costituendo per le giovani generazioni un punto di riferimento. Il fiuto dell’imprenditore e la caparbietà dell’ex difensore hanno fatto di lui una persona unica e autentica. Con acuta lungimiranza ha saputo cogliere la capacità di rinnovare e valorizzare il territorio, mantenendo sempre forte il legame con la città di Clusone e non dimenticando mai la sua Valle. La passione per il calcio, l’amore per l’Atalanta, prima da tifoso, poi da calciatore e ora da Presidente, hanno reso la squadra dell’Atalanta e tutto il settore giovanile il vero tesoro calcistico, facendo conoscere Clusone a livello internazionale, con un modello che non teme imitazioni”.

«Credo che portare l’Atalanta a Clusone sia una cosa importantissima, per la nostra città e tutto il territorio – ha detto il sindaco di Clusone Paolo Olini -. Oggi Percassi ha effettuato un sopralluogo e ha trovato tutto in ordine. Abbiamo anche ricevuto i complimenti. Sta nascendo un Club dell’Atalanta a Clusone, sono in programma diverse iniziative e siamo riusciti ad individuare una data in cui potranno venire tutti gli Atalanta Club a Clusone. Lo dico a tutti i tifosi: la sera invece di fare la coda in auto, fermatevi a Clusone».

La torta ispirata alla pergamena della cittadinanza onoraria

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