FeaturedNotizie

Presentato al Cfp Abf di Clusone “Save the mountains”

Ieri a Clusone, al Cfp Abf, è stato presentato il progetto ‘Save the mountains and their cultural heritage’ (Salviamo le montagne e il loro patrimonio
culturale) iniziativa che il 7 luglio cercherà di coinvolgere i bergamaschi sul tema della sostenibilità portandoli in montagna.

«Il nuovo progetto di educazione e sostenibilità “Save the mountains”, che abbiamo avviato lo scorso anno, – spiega Paolo Valoti del Cai di Bergamo – oggi arriva a maturazione. Tutto è frutto del grande lavoro che ha visto il coinvolgimento di Cai, Ana Bergamo e diverse istituzioni del territorio, tra cui l’Osservatorio per le montagne bergamasche»

Il progetto vuole andare oltre a una bella giornata in montagna. «Il 7 luglio inviteremo appassionati, soci e alpini a raggiungere i rifugi della bergamasca per portare un messaggio esplicito “Save the mountains” salvare la montagna e il patrimonio culturale – continua Valoti -. Chiederemo ai partecipanti di sottoscrivere idealmente il libro del rifugio con il messaggio “Mi impegno”. “Mi impegno” nel senso di essere ambasciatori della sostenibilità e persone coorenti con comportamenti quotidiani sostenibili»

Il libro ‘Mi impegno’ rimarrà disponibile per tutta l’estate nei rifugi che aderiscono al progetto e vuole essere uno strumento per raccogliere non solo adesioni ma idee, osservazioni e proposte da considerare con attenzione per rinnovare possibili future edizioni della giornata della sostenibilità in montagna.

Qualcuno ha sollevato perplessità su eventi che portano numerose persone in montagna tutte insieme nella stessa giornata sui sentieri. Sulla piattaforma Change.org è stata lanciata una petizione che ha raggiunto numerose adesioni.

«Il progetto – risponde Valoti – ha sollevato punti di vista diversi rispetto al valore del progetto. Chi è rimasto impressionato dal potenziale numero probabilmente non ha colto l’evoluzione del progetto e non ha la piena consapevolezza dei flussi di escursionisti che sulle Orobie possiamo trovare in una bella giornata d’estate. Fare crescere un escursionismo intelligente, consapevole e sostenibile è una delle attività significative che tutte le nostre realtà di montagna cercano di sviluppare. Da un lato ci sono la conoscenza e i valori della montagna e dall’altro l’opportunità di lavoro economiche che si raggiungono con flussi significativi di persone. L’importante è che siano educate e rispettose».

«Mi sento di fare una riflessione – sottolinea Valoti -: non è il numero di persone che possono lasciare un impatto, ma il come si va in montagna. Fa più danno un maleducato di mille persone che vanno e tornano senza lasciare traccia del passaggio».

La presentazione al Cfp Abf

«Quale migliore luogo della scuola per trasmettere e seminare cultura e atteggiamenti di rispetto dell’ambiente e del territorio – commenta il dirigente Amos Simoncelli -. Crediamo che oggi i giovani debbano essere attenti a questi valori e comprendere come l’alimentazione e gli strumenti alimentari debbano essere improntati a un’ottica di sostenibilità».

Un approfondimento andrà in onda nei prossimi giorni all’interno di Target (Antenna2, canale 88, ore 19).

Condividi su:

Continua a leggere

Valseriana Marathon, riaprono le iscrizioni
Consumi in calo, flessione netta anche in Lombardia