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Valbondione, scattata la due giorni di Orobie vertical

Si è aperta questa mattina a Valbondione la due giorni dedicata allo skyrunning, organizzata dalla Fly Un Sport di Mario Poletti. Il fine settimana tutto di corsa è iniziato con la novità di quest’anno: la gara tutta in salita fino al rifugio Curò.

Il percorso, dopo la partenza dal centro di Bondione, si snoda lungo la mulattiera e il sentiero che conducono al Curò, posto mille metri più in alto, a quota 1915. In totale, 6 chilometri di corsa. La gara è intitolata alla memoria di Dario Balduzzi, grande appassionato di montagna, scomparso a marzo in un tragico incidente proprio mentre percorreva il sentiero che porta al Curò.

La competizione si annuncia interessante, vista la presenza di diversi atleti in grado di lottare per la vittoria: dal clusonese Giovanni Zamboni, all’azzurro del fondo Sergio Bonaldi, al veronese Mattia Tanara (qui i risultati). Alla vertical Fly Up ha pensato di affiancare anche una non competitiva dedicata ad escursionisti e famiglie. La camminata è scattata dal centro di Valbondione insieme alla gara. 

Domani (domenica 26 maggio) un altro appuntamento, questa volta con la “classica” Orobie Vertical da Bondione al rifugio Merelli al Coca, gara intitolata alla memoria di Danilo Fiorina, collaboratore di Mario Poletti scomparso nel 2016. Il percorso è di 4,3 km con un dislivello di mille metri. Dopo la partenza c’è da percorrere un chilometro di asfalto quasi pianeggiante per poi imboccare il sentiero Cai 301 che, in tre ripidi chilometri, conduce gli atleti sul traguardo del rifugio Coca.

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