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Mototerapia, quando oltre l’ostacolo va anche il cuore

Tre giorni di emozioni al Motor Party di Clusone. Oltre al campionato del mondo di enduro, hanno acceso l’entusiasmo del pubblico anche la Red Bull Epic Rise sulla salitona della Spessa e il freestyle del Team Daboot.

La manifestazione organizzata dal MotoClub 80 da qualche anno ha anche un momento speciale, che si chiama Mototerapia. I piloti del gruppo acrobatico portano in sella ragazzi con disabilità per far provare loro l’ebbrezza di un giro in moto. È stato così anche ieri, dopo aver dato spettacolo venerdì e sabato sera con salti e “giri della morte”.

Tutto è nato da un’idea di Vanni Oddera, campione del mondo di freestyle motocross. Un giorno ha preso in moto un ragazzo che gli faceva capire di voler provare e da allora non ha più smesso. Ha capito che «l’amore per gli altri rende felici», come scrive nel suo libro “Il grande salto”. Oddera, insieme al suo team, è entrato con la moto anche nelle corsie degli ospedali, nei reparti oncologici, portando in sella i bambini ricoverati.

Oltre al cuore, a Clusone, il Team Daboot ha saputo mostrare la classe. Lo spettacolo di freestyle andato in scena sabato sera è stato davvero unico. Vanni Oddera, Massimo Bianconcini, Davide Rossi, James Trincucci e Jannik Anzola hanno eseguito salti e acrobazie in condizioni non facili, per via del fango lasciato dalla pioggia caduta durante il giorno. Entusiasmo soprattutto per il frontflip (il salto della morte in avanti) eseguito da Davide Rossi.

Lo potete vedere qui:

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Antenna 2 Tg 24 06 2019
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