Con un tempo da togliere il fiato, dopo 16 anni Denny Zardo ha conquistato nuovamente il primo posto alla cronoscalata della Malegno-Ossimo-Borno. Da venerdì 19 a domenica 21 luglio la gara ha fatto battere il cuore e sognare ad occhi aperti piloti e appassionati dell’alta velocità.
Zardo a bordo della sua Norma M20 FC della Best Lap ha conquistato il Trofeo Velocità Montagna Nord e segnato anche la migliore prestazione che gli ha conferito il Trofeo dedicato a Pietro Tosini. Già nella prima ascesa, conclusasi nella mattinata di ieri, domenica 21 luglio, Zardo aveva dimostrato di poter essere tra i papabili vincitori con un tempo di 3’46.08 che è rimasto il migliore dell’intero weekend.

A tenere testa a Zardo, Fausto Bormolini che con la sua Formula Reynard K02/Furore Mostorsport, aveva segnato il miglior parziale nella prima sessione di prove, ma a causa di alcuni inconvenienti non ha potuto affrontare la seconda manche di prove del sabato ed infine si è ritrovato con il dover ritirarsi dalla competizione nelle prime battute di domenica.

L’argento per il miglior posto invece va allo svizzero Joël Volluz che con la sua Osella FA30 ha conquistato l’appuntamento per la FIA Hill Climb Cup 2019 con un complessivo di 7’45.48. Si tinge invece dei colori francesi il terzo posto con Sebastien Petit che con la sua Norma M20 FC ha chiuso la prova con un tempo di 7’52.78, secondo tra i concorrenti iscritti alla FIA International Hill Climb Cup.

Un podio a dir poco internazionale che accentua ancora di più il valore di questa 49esima edizione del Trofeo Vallecamonica che grazie all’Automobile Club Brescia e con i suoi 8800 metri di cronoscalata ha scritto un’altra pagina nella storia di questa competizione.