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Gromo, per i 40 anni la Croce Blu si regala una nuova ambulanza

Una festa color arancione, a Gromo, per i quarant’anni della Croce Blu. Le divise dei volontari spiccavano questa mattina nella sfilata che ha aperto la giornata dedicata all’associazione di pubblica assistenza fondata nel 1979 e impegnata in diverse attività, dal soccorso sanitario alla Protezione civile, con circa 150 volontari. 

Dalla sede di piazza Pertini, un lungo corteo – accompagnato dalle bande di Gromo e di Ardesio e Gandellino insieme – ha raggiunto piazza Dante, nel cuore del borgo medievale. In tanti hanno voluto festeggiare con la Croce Blu, a cominciare dai volontari delle associazioni consorelle di Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), anche da fuori provincia, fino a gruppi come gli alpini, oltre a parecchi cittadini, anche dai paesi vicini. Tante le autorità, in testa sindaci e amministratori di Gromo, Ardesio, Gandellino, Valbondione, Valgoglio e Villa d’Ogna.

Sul palco di fronte al municipio Battista Santus, presidente della Croce Blu, ha preso il microfono visibilmente commosso. Le prime parole sono state per dire «grazie alla nostra gente che ci ha voluto bene in questi 40 anni, che ci ha sostenuto, e che ci ha dato i volontari che han permesso alla Croce Blu di proseguire». Un ringraziamento particolare il presidente l’ha poi riservato alla pubblica assistenza Croce Blu di Parma, fondamentale per la nascita dell’associazione di Gromo, quarant’anni fa.

A nome di tutti i sindaci ha parlato la prima cittadina di Gromo Sara Riva. «Grazie di cuore – ha detto -, in primis ai volontari, ma in generale a tutta l’associazione, fatta anche da dipendenti, che hanno in questo modo trovato un’opportunità di lavoro, così come a tutti i sostenitori». A seguire l’intervento dell’onorevole Daniele Belotti. «Realtà come la vosta – ha sottolineato – non sono solo importanti per quello che fanno a favore della cittadinanza, ma anche perché tengono forte il senso di appartenenza, di comunità, di fare qualcosa per gli altri. La Croce Blu rappresenta un simbolo per tutta l’Alta Valle». Insieme a Belotti, la sindaca ha poi consegnato un riconoscimento alla Croce Blu.

A seguire l’intervento di Massimo Noris, della direzione Territorio e Protezione civile della Regione Lombardia. Hanno portato il loro saluto anche il comandante della stazione dei carabinieri di Ardesio Massimo Brussato, il comandante della Tenenza della Guardia di finanza di Clusone Stefano Slavazza, il vicecomandante della Polizia stradale di Bergamo Paolo Tosi. Quindi, l’intervento di Fabrizio Pregliasco, presidente nazionale di Anpas, realtà che raggruppa «100 mila volontari da Bolzano a Trapani», ha sottolineato. 

Battista Santus ha poi premiato Giuseppe Pedretti, volontario della Croce Blu che ha raggiunto il limite d’età per fare il soccorritore sulle ambulanze. Lo stesso Pedretti ha tagliato il nastro della nuova ambulanza. Andrà a sostituire quella donata alla missione Ouèssè, in Benin, benedetta e consegnata ieri sera. Con in testa il nuovo mezzo, la sfilata è poi ripartita verso la sede dell’associazione. Qui la benedizione del parroco di Gromo don Ivan Alberti.

La giornata ha concluso una festa iniziata giovedì con diversi appuntamenti.

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