Notizie

Tifo da Champions per una sfida all’ultimo uovo

Tifo da Champions ieri sera a Gandino. E non poteva essere diversamente: ad organizzare la Corsa delle uova è l’Atalanta Club Valgandino e la gara ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo minuto. Anzi, all’ultimo uovo.

La storica sfida – si ripete dal 1931 – si è rinnovata in una cornice di folla ed entusiasmo. A darsi battaglia sono stati Giuliano Noris, di Gandino, già vincitore dell’edizione 2018, atleta del Gav Vertova, e Carlo Beltrami, di Casnigo, che corre con La Recastello, ma soprattutto noto al grande pubblico perché vincitore nel 2017 di Bake Off Italia, talent televisivo per pasticceri dilettanti. Il primo impegnato a raccogliere le tradizionali cento uova, poste a un metro l’una dall’altra, in piazza Vittorio Veneto. Il secondo lanciato sul percorso da Gandino a Fiorano al Serio e ritorno.

La vittoria è andata a quest’ultimo, che ha completato la gara in 41’33”. Carlo Beltrami ha colto il successo per un soffio. Al suo arrivo in piazza Vittorio Veneto, Giuliano Noris aveva appena raccolto il centesimo uovo. Non è riuscito a portarlo al traguardo in tempo, mancando per poco il bis dopo l’affermazione dello scorso anno. La sfida è quindi tornata a rispettare una tendenza consolidata, che di solito vede primeggiare il “corridore” sul “raccoglitore”. Semplicemente, perché ha il compito più facile (la distanza è sì inferiore, ma molto più discontinua e su un tratto che e presenta una pendenza media del 3,89%). 

Al via della Corsa delle uova c’erano i familiari di Giovanni Bonazzi (ideatore), la vedova di Franco Ongaro (che nel 1981 suggerì all’Atalanta Club Valgandino di riportare in auge la gara) e Romano Zanforlin, direttore marketing dell’Atalanta. Era accompagnato dalla nuova maglia gara 2019-2020, indossata da Elisabetta Lanfranchi.

La Corsa delle Uova, in dialetto gandinese “Corsa de öf”, è’ per tradizione collocata all’antivigilia della “Prima Domenica di Luglio”, quando Gandino festeggia i Santi Martiri Patroni. La manifestazione nacque da una sorta di scommessa, che nel 1931 vide protagonisti i diciottenni Renzo Archetti e Giovanni Bonazzi. 

Al termine della Corsa il pubblico (gli organizzatori stimano seimila persone) ha potuto gustare frittate e uova sode preparate, mentre in centro storico andava in scena la Notte Bianca.

Guarda il video con le fasi salienti della sfida e le interviste ai due protagonisti:

Condividi su:

Continua a leggere

Gromo, intervento dell’elisoccorso
Incidenti di notte e all’alba, coinvolti cinque giovani