Aperta nel tardo pomeriggio di ieri, con l’inaugurazione delle mostre dedicate alla prima guerra mondiale, la 36esima adunata sezionale delle penne nere bergamasche a Clusone.
«Ufficialmente ha inizio quella che sarà sicuramente un’eccezionale adunata sezionale qui a Clusone – ha detto Dario Frigeni, vice presidente vicario delle penne nere bergamasche -. Ringraziamo i rappresentanti delle amministrazioni comunali, in particolare l’assessore Giuseppe Trussardi della città di Clusone, il Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, il professore Remo Morzenti Pellegrini, don Remo in rappresentanza della Parrocchia e tutti gli alpini presenti. Iniziamo la sezionale con le mostre che le penne nere bergamasche hanno allestito dal 2014 al 2018. Per fare memoria è importante fare cultura e mantenere vive le tradizioni degli alpini».
L’adunata entrerà nel vivo nel fine settimana. Domenica alla sfilata sono attesi migliaia di alpini. Già giovedì e venerdì sera sono attesi due appuntamenti: il 5 settembre la rassegna dei cori e il 6 settembre lo spettacolo teatrale dedicato al capitano Sora.
Oltre alla mostra sulla grande guerra, sulle colonne sotto il municipio sono stati posizionati pannelli che ripercorrono la storia degli Imi (Internati militari italiani). «Si parla di giovani – spiega Maurizio Monzio Compagnoni delegato dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento, dalla Guerra di Liberazione e loro familiari – che dopo l’8 settembre vennero fatti prigionieri. Sono persone che vennero impiegate quasi come schiavi, chiamate a sostituire la forza lavoro tedesca inviata al fronte. Subirono numerose angherie: in 20 mesi persero tra i 20 e i 40 chilogrammi. Una decina di pannelli riporta l’elenco dei quasi 150 militari internati originari della cittadina di Clusone».
Un servizio verrà trasmesso questa sera all’interno del telegiornale di Antenna2, ore 19.20 canale 88 del digitale terrestre.
Qui sotto il programma dell’adunata sezionale a Clusone.
