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La Valle Camonica in trasferta per correre a New York

Ha fatto sognare i nostri atleti per diversi mesi, ma ora l’arrivo della Maratona di New York è agli sgoccioli. Armati di passaporto e di valigia i corridori dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Corrintime” questo giovedì, accompagnati da alcuni amici e familiari, hanno sorvolato l’Atlantico per approdare nella “Grande Mela” in attesa della 49esima edizione della Maratona, che si svolgerà questa domenica 3 novembre.

«Siamo in 42 a partire per New York, 20 correranno, gli altri sono semplicemente accompagnatori che faranno parte della tifoseria – afferma il presidente dell’A.S.D. “Corrintime”, Walter Bassi -. Ho corso la Maratona più volte, ma quest’anno non parteciperò, andrò nelle vesti di sostenitore e sarò lì sui bordi strada, in prima fila, per loro».

Dopo svariati allenamenti “fai da te”, schede di allenamento specifiche e molteplici “Martedì del sudore” – allenamenti serali della durata di un’ora che mirano all’aumento della velocità – i membri del team sono pronti a salpare e ad oltrepassare con le loro gambe la linea del traguardo nella “città che non dorme mai”. Tra i partecipanti ci sono sia uomini che donne ed il range di età varia dai 25 ai 60 anni. I corridori affronteranno una lunghezza di 42 chilometri e 195 metri – il percorso della Maratona -.

La maglietta del “Martedì del sudore”

Per alcuni questa è la prima esperienza, una sorta di prova del nove dopo mesi di preparazione per arrivare pronti ad affrontare questo arduo percorso. «Proviamo un’agitazione interiore, una forte emozione, ma abbiamo anche tanta voglia di correre, divertirci, raggiungere il traguardo e vincere questa sfida con noi stessi che è come una prova per verificare quali siano i nostri limiti» hanno raccontato tre partecipanti che gareggeranno per la prima volta, Angelo Bozza, Gabriella Compagnoni e Giovanna Azzara.

Altri invece sono dei partecipanti abituali che rimasti affascinati dall’esperienza non stanno nella pelle di riviverla. «Più che di competizione, potremmo parlare di festa, perché la parola d’ordine è soprattutto “divertimento”, poi ovviamente bisogna prepararsi, atleticamente parlando, per affrontarla al meglio e viverla bene – sottolinea l’atleta, Ruggero Macario -. L’emozione che si prova è ancora più accentuata dalla presenza del pubblico che continua a tifare ed incoraggiandoti dà la forza di andare avanti anche quando hai un problema – continua il corridore, Massimo Turina -. Ci si incita ad andare avanti anche tra noi, quindi si può dire che c’è solidarietà anche nella stessa competizione».

Ruggero Macario, Gabriella Compagnoni e Walter Bassi con la divisa della trasferta

Sono in totale 60mila gli iscritti alla gara di questa domenica che partiranno divisi in tre tranche da 20 mila l’una, dalle ore 9 (ora locale a New York). Gli atleti hanno ricevuto anche un grande sostegno da parte del Presidente e dagli altri membri del team che per vari motivi non sono riusciti a partecipare a quest’edizione. «Auguriamo a tutti di godersi fino in fondo quest’esperienza, di non essere assillati dal cronometro, perché la Maratona di New York è la Maratona per eccellenza, ambientata in un contesto da favola dove è ben visibile lo skyline della città; chi ci partecipa poi la porta nel cuore per sempre», concludono Walter Bassi ed alcuni dei componenti del team “Corrintime” che non si sono iscritti.

L’ultimo “Martedì del sudore” prima del grande giorno

Ed è così che tra abbracci, sorrisi, occhi lucidi colmi di gioia ed emozione e tanti “in bocca al lupo” si è concluso, la scorsa serata, l’ultimo “Martedì del sudore”, che i partecipanti hanno condiviso con gli altri componenti del gruppo atletico, prima della competizione. Un saluto che si spera dia la carica giusta ed una botta di fortuna ai 20 atleti camuni, tra i 2.846 italiani, che correranno durante la Maratona delle maratone.

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