La speranza degli impianti sciistici ogni anno si incentra principalmente sulle abbondanti nevicate per avere neve fresca ed aumentare l’attrattività delle piste.
Purtroppo però le abbondanti nevicate, non sempre giovano agli impianti, in particolar modo se alla neve segue la pioggia e ancor di più se, come nel caso di Montecampione, tali eventi atmosferici interrompono le attività di revisione ordinaria degli impianti dell’area.
È proprio a causa di tali eventi meteorologici sfavorevoli – che hanno reso irraggiungibile l’impianto con i mezzi d’opera -, che i lavori di revisione della seggiovia quadriposto ad attacco fisso “Plan le Baite” hanno dovuto essere interrotti. Tale seggiovia garantisce l’accesso sci ai piedi alla zona di Montecampione 1800.
Assicurare sempre i più elevati standard di sicurezza – filosofia di Montecampione Ski Area – è l’obiettivo che si vuole perseguire con i lavori in questione, iniziati fin dai primi giorni di settembre. La Doppelmayr, azienda costruttrice dell’impianto, ha comunicato alla Montecampione Ski Area che i pezzi che devono essere sostituiti per legge potranno essere consegnati solo nella primavera 2020. Inutili i tentativi della Montecampione Ski Area per ottenere una proroga.
Nel frattempo l’Ustif – l’organo competente per il Ministero -, ha stabilito che l’impianto non debba entrare in funzione fino al completamento della revisione. Tale comunicazione è giunta anche al comune di Artogne e alla Comunità montana di Valle Camonica.
Per mantenere vivo il collegamento con il complesso “le Baite” di Montecampione 1800, la Montecampione Ski Area in accordo con la Scuola sci Montecampione e l’ente di gestione “le Baite” ha garantito un servizio di navetta gratuito dal 26/12 al 6/1 e nei periodi di maggiore affluenza. Una soluzione questa per garantire anche a impianto fermo il raggiungimento degli insediamenti residenziali e turistici a quota 1800. L’ennesima dimostrazione di come l’unione – nel perseguimento di obiettivi comuni – faccia la forza.
