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Coronavirus, cosa ha deciso l’Università di Bergamo

Con i casi di Coronavirus sul territorio lombardo sono diverse le misure prese da istituzioni e realtà del territorio. A seguire il comunicato dell’Università degli Studi di Bergamo.

L’evoluzione della situazione relativa alla diffusione del Coronavirus impone l’adozione di misure cautelative a tutela della salute pubblica e del sereno funzionamento delle attività istituzionali di tutti gli atenei della Lombardia, stante la naturale e massiccia mobilità degli studenti, lombardi e non, all’interno del territorio regionale.

Nei giorni da lunedì 24 febbraio a sabato 29 febbraio, saranno sospese le attività didattiche (lezioni, esami e lauree) 

Riteniamo che, in assenza di diverse indicazioni da parte delle Autorità, tutte le attività potranno riprendere lunedì 2 marzo. Sedute di laurea ed esami saranno rinviati secondo calendari che verranno predisposti dalle singole sedi.

La nostra azione avviene e proseguirà in stretto contatto con le Autorità civili e sanitarie.

Informeremo studenti, personale e cittadinanza con tempestività riguardo ad ogni aggiornamento utile. 

Prof. Remo Morzenti Pellegrini

Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo

Presidente Conferenza dei Rettori delle Università Lombarde

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