FeaturedNotizie

Il progetto: una ciclovia dall’aeroporto di Orio alla Valtellina

Una ciclovia dall’aeroporto di Orio al Serio a Tirano in Valtellina. Il progetto è stato presentato questa mattina ad Ardesio nel corso del convegno “Montagna & Lago, una nuova strategia per il turismo nelle Orobie Bergamasche”.

A parlarne è stato Alex Borlini, presidente del Gal (Gruppo azione locale) “Valle Seriana e Laghi bergamaschi”. «Si tratta di un progetto che abbiamo sviluppato insieme ai Gal della Valle Brembana, del Parco dei Colli e della Valtellina – ha detto Borlini -. Ci siamo posti l’obiettivo di valorizzare il quadro delle piste ciclabili presenti sul nostro territorio anche in un’ottica di connessione intervalliva. L’obiettivo è intercettare i turisti che arrivano in aeroporto e riuscire con questa nuova forma di turismo lento a portarli sul territorio. Il progetto si connette anche con la valorizzazione dei prodotti tipici del territorio».

Il nome scelto è “Orobikeando”: un itinerario di 176 chilometri ad anello, da percorrere in quattro giorni. Sono stati già stanziati 450 mila euro per uno studio di fattibilità. Nel territorio del Gal Valle Seriana Laghi bergamaschi sono due le direttrici: la ciclabile della Valle Seriana e il progetto di collegamento tra Milano e Monaco attraverso la Val Cavallina proseguendo per la Val Camonica. Ma c’è anche l’idea di una ciclabile che unisca Lovere e Clusone.

Guarda l’intervista ad Alex Borlini:

Durante il convegno si è rispolverata anche l’idea di un collegamento stradale tra Milano e Tirano attraverso la Val Seriana. Ne ha parlato Simone Biffi presentando il progetto Health Valley (la Valle della salute). Un progetto salutato con favore dal consigliere regionale Roberto Anelli, che ha parlato anche delle opportunità di finanziamento offerte da Regione Lombardia. Lo sguardo si è allargato anche verso il Sebino con l’intervento di Nicola Macario, assessore al Bilancio del Comune di Lovere, che si è soffermato sull’esperienza del cosiddetto G16, il tavolo di condivisione fra i comuni rivieraschi bergamaschi e bresciani. Le possibilità offerte dalla rete di sentieri, rifugi e malghe sulle nostre montagne sono invece state al centro dell’intervento di Paolo Valoti, presidente del Cai di Bergamo.

Un momento del convegno

Più volte, durante l’incontro, è emersa la necessità che il territorio, soprattutto la Val Seriana, impari a fare squadra. C’è già l’idea di istituire una cabina di regia in Comunità montana. Nel video le parole di Simone Bonetti, di Vivi Ardesio:

Condividi su:
Categorie: Featured, Notizie

Continua a leggere

Coronavirus, cosa ha deciso l’Università di Bergamo
Coronavirus, sono saliti a 46 i contagiati in Lombardia