L’Alta Valle Seriana perde uno dei protagonisti delle battaglie per i diritti dei disabili. Ieri si è spento all’età di 77 anni Armando Malfante.
Malfante, da sempre uno stimolo per Istituzioni e altre realtà associative, è stato presidente della Fadi (associazione Famiglie Disabili) realtà attraverso la quale ha sempre cercato di fare avere a tutti i ragazzi le stesse opportunità. È stato anche presidente provinciale di ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con disabilità Intellettiva e/o Relazionale).
“L’ho conosciuto ai tempi della mia presidenza dell’ambito 9 – afferma Gianfranco Gabrieli -. Persona onesta e determinata, nel proporre istanze nelle opportune sedi per tutelare i diritti e gli aiuti riservati alle famiglie con persone disabili”.
“È stato sempre un punto di riferimento per tante famiglie – afferma Antonella Luzzana, presidente dell’ambito 9 -. Aveva il sogno di rinnovare il Cdd (il Centro Diurno Disabili). Cercheremo di portare avanti questa sua volontà”.
“È stato un grande guerriero – commenta Elisabetta Palamini -. Conosceva tutte le leggi su cui appellarsi per fare valere i diritti dei disabili”.
“È stato per anni il punto di riferimento delle famiglie dell’Alta Valle Seriana che avevano persone con disabilità – commenta Stefano Pedrocchi Direttore della Cooperativa Sottosopra – è stato uno stimolo per le istituzioni e per gli enti gestori”.
“Armando e la moglie hanno vissuto per molto tempo con Katia loro figlia nata disabile nel 1970 – afferma il sindaco di Parre Danilo Cominelli – e venuta a mancare nel 2008. Lui a Parre è stato per molti il “Dassier” colui che per molti anni ha raccolto il dazio. Un uomo che conosceva alla perfezione le norme a tutela dei più fragili e dei disabili. Ha continuato ad essere vicino alle varie associazioni che si occupavano di disabilità anche se alcuni anni fa ha perso la sua adorata Katia. Era un alpino convinto e partecipava attivamente agli eventi istituzionali”.