Duro colpo per il Coro Idica di Clusone, colpito dalla perdita di un altro storico componente: Gianni Mazzoleni.
Gianni si è spento, all’età di 75 anni, ieri, giornata in cui avrebbe dovuto tenersi la 38esima edizione della rassegna corale, occasione già dedicata al ricordo di un altro corista, Doro (Vincenzo Mazzoleni), scomparso un anno fa (il 23 marzo).
“Quel maledetto virus – commenta la presidente del Coro Simona Visinoni – ci ha portato via il nostro ‘Basso dei bassi’. Oltre a essere un consigliere del Coro, era anche il nostro grande barista. Con tanta cura e amore seguiva la nostra sede. Lui si occupava delle pulizie, di tenerla ordinata. Più volte mi sono complimentata con lui per come la teneva! La nostra sede è piena di regali ricevuti per i nostri concerti (targhe, piatti, gadget di ogni tipo e lui li teneva puliti). Poi, le sere delle prove, martedì e venerdì, con largo anticipo per vedere se tutto era in ordine, per accendere la macchina del caffè, così tutti man mano che arrivavano potevano essere serviti prima di iniziare le prove”.
“Gianni – continua Simona – lascia tre figli: Chiara, Silvia e Giulio: ragazzi nati e cresciuti con il nostro Coro. Silvia per tanti anni è stata una nostra valletta. Rosy, la moglie, ha voluto che Gianni fosse vestito per il suo ultimo viaggio con la divisa del Coro. Con noi rimane suo fratello Renato al quale ci stringiamo in un forte e abbraccio”.
“Lo scorso 15 febbraio – conclude Visinoni -, abbiamo inaugurato la nostra nuova cucina, realizzata da Gianni Petrogalli, il nostro corista falegname, sotto l’occhio vigile e attento del nostro Gianni Mazzoleni. Abbiamo fatto una cena in sede con i coristi e amici, oltre 50 persone. Un’occasione con cui abbiamo ringraziato anche Gianni per il suo impegno nel tenere la sede. Sono contenta di essere riuscita a fare questa cena, ci teneva tantissimo! Avremo modo di salutarlo tutti insieme appena tutto sarà tornato alla normalità. Per ora non ci resta che scriverci, sentirci, piangere e pregare. Sperando di poter ricominciare presto a cantare”.
