Secondo recenti studi, tra manager e imprenditori c’è ancora poca conoscenza del fenomeno criminalità organizzata (nelle sue diverse forme) e bassa percezione della minaccia che rappresenta anche al Nord. E proprio nei momenti in cui il tessuto economico è sotto stress (o peggio), i normali anticorpi possono non essere sufficienti.
Ci aiuta a tenere alta l’attenzione sul tema Dimitri Lioi avvocato e Presidente dell’associazione “Giovanni Panunzio – Eguaglianza Legalità Diritti”.
«È ovvio che un momento di fragilità economica evidente esponga il nostro sistema economico e produttivo a forti rischi di infiltrazione e infiltrazione predatoria, – spiega Lioi – cioè di aziende sane che rischiano di passare sotto il controllo diretto da parte ci cellule ‘ndranghetiste o comunque mafiose, inquinando e creando forti scompensi e problemi al nostro sistema economico, ma anche al nostro funzionamento democratico e alla coesione sociale».
Cosa può servire al sistema immunitario del nostro sistema economico e produttivo?
«Serve essere sensibilizzati sul tema – continua Lioi -, essere pronti e stare all’allerta. La crisi economica del 2008-2010, gravissima crisi, ha effettivamente creato un canale di accesso da parte dei sistemi “mafiosi” nel nostro sistema produttivo. Le “mafie” hanno liquidità e soldi con cui attivano processi di racket, usura, riciclaggio coinvolgendo il sistema sano. Come un cancro che si espande sempre più. Questo è un problema gravissimo segnalato da magistratura, dagli studiosi, dagli analisti e anche dai politici più coinvolti».
«Oltre ad attivare politiche di repressione penale come fanno le magistrature e le forze dell’ordine – prosegue l’avvocato –, occorre che il sostegno economico dello Stato, nei confronti del sistema sano in crisi, sia veloce, celere e ci sia liquidità. Velocità e liquidità sono le parole chiave. Ovviamente ingolfare i sistemi di accesso al credito in questo momento particolare crea maggiore difficoltà alle aziende per cui spesso, soprattutto gli imprenditori meno sensibilizzati, ricorrono a sistemi illegali di accesso al credito cadendo nella spirale del racket e dell’usura, da cui non escono più e finiscono per essere strozzati. Questo favorisce ovviamente la presenza e l’accaparramento da parte delle mafie e dell’’ndrangheta. Quindi: velocità dei sistemi di sostegno economico e liquidità da parte dello Stato sono sicuramente strumenti utili per venire incontro a esigenze immediate di crisi delle aziende, della nostra imprenditoria e anche dei lavoratori autonomi e anche uno strumento utile per porre un argine nei confronti della penetrazione mafiosa sul nostro territorio».