Bergamo Con La ValigiaNotizie

Rientro di connazionali e bergamaschi dall’Argentina

Continua l’operazione diplomatica per il rientro in Italia di studenti, turisti, lavoratori italiani, finora bloccati all’estero in piena emergenza Coronavirus. In giornata, a Fiumicino, per esempio, rientrerà un gruppo di nostri connazionali che da alcune settimane erano bloccati in Argentina, per la chiusura delle frontiere e del traffico internazionale, nel bel mezzo della pandemia. In tutto 150 persone, fra cui un gruppo di bergamaschi provenienti da Rosario e partiti ieri, appunto, dall’aeroporto di Ezeiza, a Buenos Aires.

Il volo Alitalia è il frutto di un grande sforzo organizzativo ed economico compiuto dal Consolato Italiano, in collaborazione con la Delegazione di Rosario-Santa Fè dell’Ente Bergamaschi nel Mondo e il Com.It.Es (Comitato degli Italiani all’estero) della stessa città, presieduti da Franco Tirelli, 54 anni di Milano, ma con parenti originari di Bergamo.

Franco Tirelli

“Per l’organizzazione del viaggio – spiega Tirelli – abbiamo potuto contare sulla preziosa collaborazione dell’Unità di Crisi della Farnesina e del Consolato d’Italia a Rosario. Per molti di loro c’erano situazioni complicate da risolvere, a causa della chiusura degli spazi aerei, che rendeva impossibile l’organizzazione di qualunque tipo di volo, ma siamo stati in contatto quasi quotidiano con il Ministero degli Esteri, che ha ben lavorato nel cercare di mettere in sicurezza i nostri connazionali. Ma non finisce qui. Sabato (domani per chi legge, ndr) partirà un altro volo, con altri 100 italiani”.

“Il problema del difficile rientro in Italia di nostri connazionali è sentito anche in altri Paesi – spiega il presidente dell’Ente Bergamaschi nel Mondo Carlo Personeni – Dalla nostra cabina di regia di Bergamo, siamo in contatto con i nostri Circoli e Delegazioni sparsi nei cinque continenti, e con i Consolati dei Paesi dove siamo presenti. Ma svolgiamo anche un’azione di filtro con i parenti che abitano nei nostri territori e che vivono con apprensione questa problematica”.

Carlo Personeni

Condividi su:

Continua a leggere

Economia debole e criminalità organizzata, rischi anche al Nord
Bergamo: “fase 2, fai da te?”