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Esce per andare a pescare, individuato da un drone

Anche con l’odierna festività non è venuto meno l’impegno delle forze dell’ordine. Anche oggi sono proseguiti i controlli nel rispetto del DPCM dell’8 marzo. Le pattuglie sono state schierate soprattutto lungo le principali arterie stradali. 

Nella zona del lago d’Endine sono stati impegnati anche i droni, strumento che permette, grazie alla sua scarsa rumorosità, di osservare a distanza di sicurezza senza essere visti.  

Sul posto il Comandante della Compagnia di Clusone, il Capitano Daniele Falcucci, ha coordinato le operazioni seguendo attraverso un monitor di controllo le operazioni con il drone e con un altro schermo l’attività delle diverse pattuglie in borghese. 

Con l’ausilio di un drone e di un pilota messo a disposizione dalla Società EGIDAS di Ponte San Pietro, oltre al supporto del Personale della Protezione Civile, è stata controllata una vasta area. 

Le attività di monitoraggio hanno avuto inizio lungo la costa del lago dal lato del Comune di Ranzanico, con area di decollo su di una collina che sovrasta il bacino e prossima a sentieri che si perdono nella folta vegetazione.  

Il secondo punto di decollo e controllo è stato posto dal lato del Comune di Monasterolo del Castello, in un’area più aperta e piena di zone verdi attrezzate con tavoli e panchine. 

Non si sono registrati assembramenti di persone e non è stato riscontrato un numero elevato di persone fuori casa. 

I sorvoli effettuati hanno consentito l’identificazione di 9 soggetti, risultati in regola, eccetto un uomo: sorpreso senza motivo lontano dalla sua abitazione e intento a pescare. Per lui è scattata una sanzione amministrativa di 280 euro, come previsto dal DPCM. 

Il drone impegnato ha un’ottica con un sensore con qualità 4K, autonomia di volo di circa 27/28 minuti, raggio operativo (in campo aperto) di circa 2 chilometri.  

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