A Riva di Solto sono riprese le ricerche di Renato Paris, il 52enne del paese di cui non si hanno più notizie dal 2 giugno. Le operazioni, iniziate il giorno della scomparsa, erano state interrotte il 6 giugno. Ora la decisione di ripartire, anche con l’utilizzo di un drone sottomarino.
Le ricerche, ricominciate ieri (mercoledì 17 giugno), sono concentrate in un tratto del lago d’Iseo a Riva di Solto. Impegnati nelle operazioni ci sono l’Unità di comando locale e Topografia applicata al soccorso dei vigili del fuoco di Bergamo, il distaccamento volontari di Lovere con un gommone per l’assistenza, i sommozzatori dei Vigili del fuoco di Trento con un Drone sottomarino e i sommozzatori dei Vigili del fuoco di Milano.
Il robot utilizzato per scandagliare i fondali è lo stesso che venne impiegato lo scorso anno per recuperare il corpo del turista olandese annegato nel lago. Le ricerche, coordinate dai carabinieri della Compagnia di Clusone, finora non hanno dato esito.
La mattina del 2 giugno Paris, che vive a Riva di Solto con i genitori, era stato visto nella zona del porto. Aveva fatto colazione al bar e spesa nel negozio di alimentari. Testimoni lo avevano poi visto dirigersi verso il campeggio del paese.
