Applausi, musica e anche qualche fumogeno ieri (venerdì 12 giugno) a Gromo per accogliere Giampaolo Pasini, tornato a casa dopo 87 giorni passati tra ospedale e riabilitazione a causa del coronavirus.
Pasini, 56 anni, operatore socio sanitario all’ospedale di Piario, è stato ricoverato il 17 marzo proprio a Piario, poi trasferito all’ospedale di Esine. La sua lunga battaglia contro il Covid l’ha conclusa a Gazzaniga per la riabilitazione. Molto conosciuto in paese perché impegnato in gruppi e associazioni come Avis, Alpini e Compagnia teatrale Arcobaleno, è stato accolto da tanti amici. C’era anche la sindaca Sara Riva in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
«Questo virus ha giocato sporco colpendo te, uno di quegli angeli vestiti di azzurro e impegnati a salvare vite, che a un certo punto ti sei visto tagliare le ali – ha detto la prima cittadina -. Ma non servono ali per volare perché “vola solo chi osa farlo” e Tu hai saputo essere forte, combattivo e coraggioso. Oggi, con questo ritorno, il nostro paese si riprende una bella persona come te: capace di donare, come testimonia questa vicenda, che è l’esempio di chi ha messo a rischio la propria vita per salvare quella degli altri, e come dimostra da tempo il Tuo impegno nell’Avis ; colmo di valori, di cui hai dato prova anche attraverso la Tua appartenenza al Gruppo Alpini; in grado di farci ridere, come hai fatto durante i teatri della Compagnia Arcobaleno, e sorridere, come accade stamattina. Dopo oltre tre mesi, il tanto atteso momento è arrivato; è una grande gioia poterti rivedere e, a nome di tutta la cittadinanza, esprimo un sentito grazie a tutto il personale sanitario che ha permesso, a un nostro concittadino, di fare ritorno nel proprio amato paese».
Nel video, un momento del saluto in cui Pasini parla della sua esperienza: