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Addio a Luigi Fornoni, «uno dei simboli di Ardesio»

Si è spento ad Ardesio Luigi Fornoni. Aveva 67 anni ed era molto conosciuto in alta Val Seriana per la sua attività di posatore di porfidi e pavimentazioni varie. Malato da tempo, se ne è andato nel tardo pomeriggio di ieri (giovedì 29 ottobre) nella sua abitazione.

Ad Ardesio, dove è nato e ha sempre vissuto, Luigi Fornoni non sarà ricordato solo come un bravo selciatore. Grazie al suo carattere allegro e disponibile, infatti, è sempre stato parte attiva nel portare avanti feste e iniziative in paese. Sin dalla prima edizione è stato tra gli organizzatori della Fiera delle Capre, ma dava il suo contributo anche alla Scasada del Zenerù. Era di fatto il responsabile del bar che viene allestito in una casetta di legno nel corso dei due eventi.

Pietro Zucchelli, del comitato Zenerù e Fiera delle Capre, lo ricorda come «il “collante” tra i più anziani del gruppo e i più giovani. Con le sue battute e il suo estro ci ha sempre spinto a migliorarci e proporre cose nuove senza mai perdere di vista la semplicità ed unicità delle nostre tradizioni. Mancherà davvero a tutti noi non vederlo arrivare con il suo inseparabile furgoncino oppure non vedere il suo sorriso sotto i baffoni. Insieme ai ragazzi della nuova e vecchia Pro Loco, porgiamo le più sentite condoglianze alle figlie Romina e Tatiana e a tutta la famiglia»

«Si è spento uno dei simboli di Ardesio – sottolinea Simone Bonetti, presidente di Vivi Ardesio ed ex presidente della Pro loco -. Se n’è andato un grande amico che ha fatto grande anche la Pro Loco. Il suo estro e la sua vivacità hanno rappresentato senza dubbio la magia di essere ardesiani». 

I funerali saranno celebrati sabato 31 ottobre, nel rispetto delle norme anti Covid, partendo alle 14,30 dall’abitazione in via Grazia Deledda 6/A per la parrocchiale di Ardesio.

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