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Ardesio, cadono massi sulla provinciale e sulla strada per i Bani

Giornata campale ieri per l’amministrazione comunale di Ardesio a causa della caduta di due grossi massi che hanno interessato, in entrambi i casi, la sede stradale.

«Con l’innalzamento delle temperature e l’escursione termica – spiega il sindaco Yvan Caccia – iniziano le problematiche relative ai dissesti idrogeologici. Ieri pomeriggio è avvenuto il distacco di un masso che ha interessato la strada provinciale nel tratto tra Ardesio e Gromo (all’altezza del caseificio). E’ intervenuta  un’impresa incaricata dalla Provincia di Bergamo e sono in corso accertamenti sul versante in cui è avvenuto lo scivolamento».

Il masso caduto sulla strada per i Bani

«Ieri sera – prosegue – un masso di un paio di metri cubi è scivolato in un punto della strada che collega Ardesio con Bani, quasi vicino alla contrada. Già in serata una squadra di operai del Comune è intervenuta per chiudere la sede stradale e questa mattina, dopo gli opportuni sopralluoghi, potremmo essere costretti a emettere nuove ordinanze e a far percorrere la Bani Novazza dalla popolazione».

Rischio valanghe, continua il monitoraggio

«Stiamo inoltre monitorando – conclude Caccia -, come Protezione civile, la situazione del Vendul (ndr. la valanga che interessa i versanti del Monte Secco) perché i diversi strati di neve che si sono accumulati nel corso di questi mesi (da novembre a oggi), l’escursione termica e il rialzo previsto nei prossimi giorni, ci fanno pensare che possa verificarsi il fenomeno. Con la Protezione civile stiamo monitorando la situazione, anche se siamo abbastanza tranquilli per la presenza del vallo a difesa dell’abitato di Ludrigno e del paravalanghe sulla strada».

 

 

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