Perché la gente ha il coraggio di scrivere cattiverie dietro uno schermo e non dirle di persona? Qual è l’età giusta per avere il proprio cellulare? Quanto tempo è consigliabile trascorrere davanti agli schermi dei videogiochi? Quelle che avete letto sono alcune delle domande che i ragazzi della scuola media di Clusone hanno rivolto in questi giorni al giornalista bergamasco Roberto Alborghetti.
In preparazione alla Giornata contro bullismo e cyberbullismo (7 febbraio) e al Safer Internet Day (9 febbraio), l’istituto ha infatti proposto una tre giorni di incontri sui temi delle nuove tecnologie, del corretto e consapevole uso di internet e dei social. Argomenti purtroppo tornati recentemente d’attualità anche in seguito a drammatici fatti di cronaca.
Roberto Alborghetti è autore del libro “Social o dis-social?” (Funtasy editrice), una guida che si propone di accompagnare gli under 14 nell’uso consapevole della rete. Il libro è già stato presentato in tante scuole d’Italia con il coinvolgimento di oltre 30 mila ragazzi. A Clusone gli incontri hanno coinvolto 12 classi e 250 studenti. Roberto Alborghetti si è collegato via internet e i ragazzi hanno potuto vederlo e ascoltarlo tramite le Lim (le lavagne interattive multimediali), oltre a rivolgergli delle domande.
Nel video, Alborghetti racconta come sono andate queste giornate e propone una riflessione anche rispetto alla didattica a distanza:
Lunedì 8 febbraio, un’intervista più ampia con Roberto Alborghetti sui temi affrontati con i ragazzi delle medie a Clusone andrà in onda su Antenna2, nell’approfondimento di Target delle 19 (sul canale 88 del digitale terrestre o in streaming).
