Prende forma il nuovo piano per la Val Vertova. Da alcuni mesi una commissione è al lavoro per trovare il modo di regolare l’afflusso delle migliaia di turisti ed escursionisti che ormai ogni estate raggiungono la perla naturalistica della media Val Seriana. Già avevamo dato notizia dell’introduzione del numero chiuso. Ora emergono nuovi dettagli.
A svelarli è il sindaco di Vertova, Orlando Gualdi, che anzitutto fa il punto sui lavori della commissione. «Devo ringraziare le persone che hanno dato la loro disponibilità a entrare in questa commissione. Ci stiamo riunendo a cadenza settimanale o di 15 giorni per mettere a punto un piano articolato. Ora verranno costituiti dei gruppi di lavoro che seguiranno ambiti specifici».
Restano confermati gli accessi contingentati, a numero chiuso. «Ci saranno dei tabelloni luminosi all’ingresso della valle che indicheranno la capienza – prosegue il sindaco -. Abbiamo inoltre deciso di attivare un sito internet per le prenotazioni. Lo scorso anno, infatti, sono arrivati turisti ed escursionisti da tutta Italia e anche dall’estero. Potranno accedere tramite prenotazione mille persone al giorno. Terremo poi alcuni posti a disposizione per chi non ha la possibilità di prenotare».
Si partirà con una fase sperimentale, per verificare se il sistema funziona. «Le prime settimane saranno di monitoraggio – aggiunge Gualdi -. Verificheremo l’andamento ed eventualmente attueremo delle modifiche in corso d’opera. Ad esempio, valuteremo se tenere il numero chiuso a mille persone al giorno oppure se aumentarlo».
Il nuovo sistema potrebbe essere pronto già per maggio. In ogni caso entro l’estate. «L’unico intervento che non riusciremo a terminare è il nuovo parcheggio nella zona di piazza Vittorio Veneto. L’area individuata ha infatti bisogno di un adeguamento e probabilmente riusciremo a far partire i lavori solo nel 2022». Procede, invece, il secondo lotto per la messa in sicurezza della strada che conduce in Val Vertova. «L’intervento è a buon punto, siamo in anticipo sulla tabella di marcia», conclude il sindaco.
