Notizie

In Lombardia vaccini anti Covid nelle aziende

La Regione Lombardia ha presentato oggi, mercoledì 10 marzo, il ‘Protocollo per la partecipazione delle aziende produttive lombarde alla campagna vaccinale anti-Covid’. Un progetto che, oltre alla Regione, coinvolge Regione Lombardia, Confindustria Lombardia, Confapi, Associazione nazionale medici d’azienda e competenti.

Il piano è stato illustrato dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, dalla vicepresidente e assessora al Welfare Letizia Moratti, dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi insieme a Marco Bonometti, presidente Confindustria Lombardia, Maurizio Casasco presidente Confapi e Rino Donghi, consiglio direttivo Associazione nazionale medici del lavoro.

«E’ il primo accordo del genere che viene raggiunto in tutto il nostro Paese – ha sottolineato il presidente Fontana -. Le imprese che aderiranno al Protocollo potranno vaccinare direttamente i propri dipendenti in azienda. Ci sarà l’opportunità di avere altri centri vaccinali, altri medici a disposizione dei cittadini perché siamo convinti che la vaccinazione di massa sia l’unico mezzo per vincere la battaglia».

Attilio Fontana

«Il nostro obiettivo – ha aggiunto la vicepresidente Moratti – è completare la vaccinazione massiva il prima possibile, entro giugno di quest’anno. Noi vogliamo correre più veloci del virus. Vogliamo vaccinare più rapidamente possibile chi ha diritto ad essere vaccinato. Il secondo obiettivo: nel rispetto delle categorie individuate dal piano di vaccinazione nazionale (operatori sanitari, Rsa, persone over 80 e persone con fragilità), abbiamo necessità che si amplino le possibilità di inoculare il vaccino».

L’assessora Moratti è entrata nel dettaglio del piano. «Questo accordo sgrava il servizio sanitario regionale pubblico e privato perché le aziende opereranno con proprio personale medico: un allargamento che ci consente di aver minor tensione sugli ospedali e mettiamo in sicurezza i lavoratori delle nostre imprese. Anche in questo caso anticipiamo le evoluzioni future (i vaccini in più che riceveremo) e quando si arriverà a vaccinazione massiva, avremo un canale in più. La nostra delibera approvata oggi in Giunta sarà inviata al Commissario straordinario per l’emergenza Covid».

Letizia Moratti

«Con questo provvedimento – ha detto l’assessore Guido Guidesi con delega allo Sviluppo Economico – non cambiamo minimamente il piano vaccinale nazionale perché è a quello che ci atteniamo e non è nostra volontà cambiare le priorità stabilite. Vogliamo invece attualizzare la ricetta che in Regione Lombardia ha sempre funzionato e cioè quella di far squadra tra pubblico e privato. Con questa delibera vogliamo anticipare i tempi nella speranza che gli altri ci imitino, soprattutto il Governo. Confapi e Confindustria Lombardia sono state le associazioni da cui è partita questa proposta, ma a questa iniziativa possono partecipare altre associazioni di categoria. Penso a Confcommercio e Confcooperative e a tutte le altre che hanno manifestato il loro interesse, la loro voglia di essere coinvolte e il loro desiderio di essere protagoniste, insieme a Regione Lombardia, in questa sfida».

«Diamo un’ulteriore opportunità di scelta ai dipendenti e ai lavoratori lombardi. Credo che la guerra sia guerra e il nemico lo abbiamo tutti ben chiaro. Vinciamo se c’è l’alleanza tra pubblico e privato e se mettiamo a disposizione tutte le strutture, tutte le risorse umane e professionali. Dalla vaccinazione dipenderà il rilancio economico della nostra Regione che equivale a dire il rilancio economico di tutto il Paese. Abbiamo bisogno di far squadra e abbiamo bisogno di darci una mano e in questo modo la guerra la vinceremo sicuramente».

Condividi su:
Categorie: Notizie

Continua a leggere

Lago d’Iseo, tre possibili scenari per la frana
Il polo liceale di Lovere illuminato con il tricolore