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Vaccinazioni anti Covid rinviate a Valgoglio

Erano attese per questo fine settimana le vaccinazioni a Valgoglio. La vicenda AstraZeneca ha però costretto a un rinvio. Ora si aspetta la conferma per la prossima settimana.

Le somministrazioni per la popolazione dai 18 ai 79 anni erano state decise in seguito al sensibile aumento dei contagi registrato nell’ultimo mese (col paese finito in zona rossa prima del resto della Lombardia). Il vaccino individuato era Astra Zeneca. «Eravamo già pronti per fare le vaccinazioni sabato 20 e domenica 21 marzo – spiega il sindaco Angelo Bosatelli -. Poi è arrivata la sospensione cautelativa del vaccino Astra Zeneca e abbiamo dovuto aspettare. Ora che c’è stato il via libera di Ema stiamo attendendo la conferma dell’Ats (Agenzia di tutela della salute, ndr) per poter procedere con le somministrazioni sabato 27 e domenica 28 marzo».

Il rinvio ha lo scopo di rassicurare sulla sicurezza del vaccino. «In questo modo la gente può rendersi conto che non ci sono problemi – prosegue Bosatelli -. Io, tra l’altro, sono disponibilissimo a essere vaccinato con Astra Zeneca». Discorso diverso, invece, per le persone dagli 80 anni in su che devono invece ricevere il vaccino Pfizer. «Per loro le somministrazioni saranno a Clusone, non appena il punto vaccinale sarà aperto. Avranno una sorta di priorità per la situazione in sui Valgoglio si trova», aggiunge il sindaco.

Nel frattempo, la situazione in paese migliora. «Siamo arrivati a circa 23 casi e assistiamo quindi a una diminuzione costante. C’è anche la buona notizia che il nostro parroco don Marco torna a casa dopo essere stato ricoverato all’ospedale di Piario. Esattamente un anno fa uscivo anch’io dall’ospedale dopo aver vissuto l’esperienza del Covid», conclude Bosatelli.

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