Ai nastri di partenza la fase 2 del progetto europeo Faber: 90 edifici di proprietà di 33 Comuni e 9 plessi scolastici di proprietà della Provincia di Bergamo verranno resi più efficienti, producendo risparmio e meno inquinamento, con un investimento di oltre 7 milioni di euro al netto di Iva.
Gli interventi saranno attuati grazie al Progetto Faber (Funding action in Bergamo for emission reduction). Dopo il primo bando di gara rivolto all’efficientamento degli impianti di pubblica illuminazione, la Provincia di Bergamo ha aggiudicato il secondo bando di gara riguardante la riqualificazione energetica degli edifici pubblici di proprietà comunale e provinciale.
La E.S.Co. (Energy service company) risultata aggiudicataria è un Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) costituita da Siram S.p.A. di Milano (Capogruppo mandataria) e da Mieci S.p.A. di Milano (Mandante) e da A.B.M. Systems S.r.l. di Azzano San Paolo (Mandante). Gli investimenti complessivi proposti nell’offerta, al netto di IVA, ammontano a Euro 7.294.540,90, con una riduzione annua globale di emissioni CO2 prevista pari a oltre 1.450 tonnellate e con una percentuale media di riduzione dei consumi energetici garantita di circa il 21%.
Il 16 marzo 2021 è stato siglato il Contratto Quadro tra via Tasso e la Società Siram in Rti
propedeutico alla successiva sottoscrizione dei contratti attuativi di concessione che ciascuno dei 33 Comuni coinvolti e la stessa Provincia di Bergamo dovranno sottoscrivere. Il 9 aprile si è tenuto un incontro on-line con i Comuni interessati che è stata l’occasione per il Raggruppamento affidatario per presentarsi e illustrare i contenuti generali dell’offerta nonché gli aspetti organizzativi e gestionali, oltre che per approfondire i principali contenuti e aspetti attuativi dei contratti da sottoscrivere grazie al supporto dello studio Legale Gianni & Origoni e della Società Sinloc Spa, che ne hanno curato la predisposizione.
Come per il bando sulla pubblica illuminazione, i contratti prevedono una concessione per la durata di 15 anni e sono “a prestazione energetica garantita” (EPC – Energy Performance Contract). Ciò vuol dire che ogni ente concedente corrisponderà alla ESCo un canone variabile calcolato su base annua commisurato al reale risparmio generato in conseguenza degli interventi di efficientamento e dell’attività gestionale. A livello generale, nel caso in cui il risparmio effettivo a consuntivo risultasse superiore al risparmio energetico garantito, i benefici connessi saranno ripartiti tra il Comune e la ESCo; nel caso contrario, qualora il risparmio effettivo risultasse inferiore al risparmio contrattuale garantito, al Comune sarà consentito di trattenere la corrispondente quota dal canone. Alla scadenza della durata contrattuale, la totalità del risparmio andrà interamente ad appannaggio dei Comuni.
Oltre alla Provincia di Bergamo, i 33 Comuni coinvolti sono (in grassetto quelli del nostro territorio) Albano Sant’Alessandro, Arzago d’Adda, Azzano San Paolo, Bagnatica, Bariano, Calvenzano, Caravaggio, Casirate d’Adda, Cenate Sotto, Comun Nuovo, Cortenuova, Fara Gera d’Adda, Fara Olivana con Sola, Fontanella, Gandellino, Ghisalba, Gorno, Gromo, Lurano, Martinengo, Misano di Gera d’Adda, Pagazzano, Pedrengo, Ponteranica, Pontirolo Nuovo, Romano di Lombardia, Scanzorosciate, Solto Collina, Stezzano, Tavernola Bergamasca, Valbondione, Verdellino e Verdello.
Gli edifici interessati dagli interventi sono 49 scuole (di cui 9 scuole superiori), 18 centri sportivi, 15 municipi, 7 biblioteche e 10 di altre tipologie. Le opere di riqualificazione previste, che variano in relazione alle caratteristiche di ciascun edificio, si articolano in: interventi sugli involucri edilizi; interventi modifica/sostituzione/razionalizzazione impianti sul versante illuminazione ed apparecchiature elettriche; interventi modifica/sostituzione/razionalizzazione impianti sul versante termico, elettromeccanico e di fornitura ACS; interventi di installazione di impianti solari termici; interventi di installazione di impianti in pompa di calore e impianti geotermici a circuito aperto o chiuso in PdC o in scambio diretto nelle aree caratterizzate da anomalia termica; interventi installazione/razionalizzazione di BACS (Building Automation and Control System) e di telecontrollo; interventi di installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Nel nostro territorio gli edifici coinvolti sono la biblioteca, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria di Gandellino; il polo scolastico di Gorno; l’Istituto comprensivo di Gromo; il municipio e le scuole primaria e materna di Solto Collina; il municipio e la palestra comunale di Tavernola; il polo scolastico e il palazzetto dello sport di Valbondione.
La Provincia di Bergamo, tra i pochissimi enti in Italia, ha usufruito per la
realizzazione del Progetto Faber di un finanziamento a valere sullo strumento di assistenza
tecnica ELENA, sviluppato dalla Bei (Banca europea per gli investimenti) in partnership con la Commissione Europea, per venire incontro alle esigenze delle autorità locali in tema di efficientamento energetico e di convergenza verso gli obiettivi ambientali e di riduzione CO2.
Tramite ELENA sono stati coperti per il 90% a fondo perduto i costi relativi all’assistenza tecnica, legale, finanziaria e amministrativa necessaria alla predisposizione e all’implementazione del progetto di investimento, con azioni e procedure specialistiche. «Sono molto soddisfatto per questo importante traguardo – dichiara il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli -. Siamo riusciti ad ottenere importanti fondi europei per dare ai nostri Comuni un’opportunità concreta, attraverso investimenti privati a lungo termine che consentiranno di ammodernare gli edifici e renderli più ecosostenibili».
«Mentre gli interventi sulla pubblica illuminazione sono in corso sia nei Comuni che sulle strade provinciali, con l’obiettivo di terminare entro il 2021, abbiamo portato a compimento anche questa seconda partita che riguarda gli edifici – commenta il Consigliere provinciale delegato all’Ambiente Marco Redolfi – non posso che ringraziare ancora una volta il Servizio Ambiente e Paesaggio per il grande lavoro che permetterà un concreto abbattimento dell’inquinamento, nonché un risparmio economico, grazie alla sinergia tra pubblico e privato».