Ormai sembra segnato il destino dei ponti in legno sulla pista ciclopedonale della Valle Seriana. Un destino che si chiama divieto d’accesso. Altre due passerelle sono state chiuse ieri, mercoledì 9 giugno. Questa volta in territorio di Albino. Seguono la sorte dei ponti tra Gazzaniga e Cene e tra Vertova e Casnigo.
Le passerelle chiuse ad Albino si trovano nella zona tra il Galoppatoio Fassi e il ponte di Comenduno; attraversano una roggia che si biforca e sfocia nel Serio. «La Comunità montana ha avviato un programma di riordino dei manufatti della pista ciclabile e avevo già segnalato il degrado di queste due passerelle – spiega il sindaco di Albino, Fabio Terzi -. In seguito a un sopralluogo, dopo un esame approfondito, i tecnici della Comunità montana si sono resi conto che la situazione era critica. Uno dei due ponti era a rischio collasso. Ho così provveduto subito alla chiusura. Non potevamo permetterci di correre dei rischi».
In prossimità dei ponti chiusi, quindi, la ciclabile si interrompe. «Purtroppo, non siamo riusciti ad individuare un percorso alternativo – prosegue il sindaco di Albino -. Per superare quel punto bisognerebbe percorrere un tratto di ex provinciale, ma è troppo pericoloso. Abbiamo provveduto a segnalare la chiusura già nei pressi della stazione Teb, di modo che gli utenti della ciclabile non si trovino di fronte le barriere all’improvviso».
Ora bisognerà provvedere alla sostituzione anche di queste due passerelle con ponti in acciaio che garantiscano una maggior durata rispetto al legno. Nel frattempo, è vicina la sostituzione dei ponti chiusi tra Gazzaniga e Cene e tra Vertova e Casnigo, come avevamo già scritto in questo articolo.