Il suo sogno di andare a lavorare nel Sol Levante è stato messo in attesa dalla pandemia, ma lei non si è persa d’animo e ha pensato di raccontare l’Italia ai giapponesi. Prima concentrandosi su Napoli e la pizza, adesso su Clusone. Chissà che dall’Estremo Oriente non arrivino presto turisti incuriositi da questi video.
Ylenia Ranieri, 30 anni, di Rovetta, presto dovrebbe volare in Giappone (Covid permettendo), destinazione Nagoya, dove l’attende un nuovo lavoro per un tour operator. Per lei non sarà la prima volta, il Giappone già lo conosce: ci ha vissuto e lavorato. Al suo attivo anche un’esperienza di volontariato dopo il disastro di Fukushima.
La sua passione per il Paese dei ciliegi viene da lontano. Inizia con i cartoni animati visti da bambina e continua poi con gli studi universitari prima a Bergamo, poi alla Ca’ Foscari di Venezia, dove ha approfondito la conoscenza della lingua e della cultura giapponese. Una preparazione resa più solida dai viaggi e soggiorni nel Sol Levante. Ora l’opportunità di un nuovo lavoro.
Sarebbe dovuta partire ad aprile del 2020, ma il Covid ha bloccato tutto. Tranne l’immaginazione e la capacità di inventarsi un modo diverso di scoprire il mondo. «L’anno scorso – spiega Ylenia Ranieri – l’agenzia di viaggi per la quale lavorerò ha deciso di proporre una forma di turismo online. Loro stessi hanno iniziato a creare piccoli video di Nagoya e delle località limitrofe proprio per far conoscere alcuni aspetti del Giappone magari poco noti agli stessi giapponesi».
Da qui l’idea di accendere la curiosità anche sull’Italia. «La scorsa estate mi trovavo a Napoli e ho iniziato a inviare all’agenzia i viaggi foto e video dei posti che visitavo. In un incontro in Zoom mi hanno quindi chiesto di creare video a scopo turistico per far conoscere scorci d’Italia ai giapponesi. Ho dunque realizzato un video su Napoli e sulla pizza tradizionale napoletana».
Una volta tornata in Val Seriana, Ylenia Ranieri ha pensato che anche Clusone poteva diventare un posto da far scoprire. «I giapponesi quando vengono in Italia tendono a visitare le città principali come Milano, Roma, Napoli, Venezia, Firenze. In questo modo non hanno la possibilità di conoscere altri piccoli centri comunque importanti dal punto di vista storico e artistico. Così ho pensato di realizzare un video in giapponese in cui spiego Clusone dal monte Crosio. Adesso ne sto preparando un altro dedicato al Museo arte tempo».
L’intervista al tg di Antenna2:
