Ha un nuovo segretario generale la Flc Cgil di Bergamo, categoria della scuola, ricerca e università che in provincia conta circa 4.500 iscritti. Fabio Cubito è stato eletto ieri (venerdì 25 giugno) all’unanimità; prende il posto della segretaria uscente Elena Bernardini.
Classe 1982, padre di due figlie, Cubito vive a Parre ed è docente Itp di informatica all’Istituto “Valle Seriana” di Gazzaniga. Iscritto alla Flc Cgil dal 2001, è stato eletto Rsu nel 2012 e dal 2014 è entrato a far parte del direttivo provinciale Flc. Dal 2016 è componente della segreteria provinciale.
Nella sua relazione, dopo aver ringraziato la segretaria uscente per il lavoro svolto in tempi così difficili, Fabio Cubito ha chiarito che le sfide che la scuola dovrà affrontare nei prossimi mesi non sono finite: «Un fronte importante riguarda il decreto sostegni bis – ha detto all’assemblea rinuita on line -. Questo provvedimento ha bisogno di significativi correttivi se si vogliono rendere coerenti gli impegni sottoscritti dal Governo con le organizzazioni sindacali (Patto per la scuola) e se si vuole rendere ogni misura funzionale ad un avvio di anno scolastico che non ripeta il solito scenario del balletto delle cattedre e del ricorso massiccio a personale precario che invece va per quanto possibile stabilizzato».
«Nella Provincia di Bergamo – ha aggiunto il nuovo segretario – abbiamo dal 1° settembre 2021 più di 2600 posti in organico di diritto da coprire con graduatorie ad esaurimento pressoché vuote e da graduatorie concorsuali scarne. Queste ultime, soprattutto per le secondarie, non bastano anche perché in Lombardia è stato bocciato più del 60% dei partecipanti al concorso straordinario per poi far partire immediatamente i concorsi ordinari Stem per coprire le classi di concorso di cui abbiamo forte necessità. Il paradosso, forse non casuale, è che a partecipare agli Stem sono gli stessi candidati dei concorsi straordinari respinti che da diversi anni coprono le cattedre vuote delle scuole della provincia».