“5 anni dopo con la stessa passione, con molta consapevolezza in più, ma soprattutto con la voglia di alzare ulteriormente l’asticella per Vilminore e i vilminoresi”: sono le parole con cui Pietro Orrù nei giorni scorsi ha reso noto la sua volontà attraverso i social di ricandidarsi alla carica di primo cittadino del paese della Val di Scalve. Le amministrative sono in programma questo autunno, nel mese di ottobre.
«Ho sciolto la riserva – afferma il sindaco Orrù -. Dopo un confronto, principalmente con la mia famiglia, ho ritenuto che ci sia la necessità di provare ad andare avanti nel solco di quanto realizzato e per raccogliere quanto è stato fatto in questi 5 anni, periodo in cui sono cresciuto come amministratore e soprattutto come uomo. Ritengo di avere acquisito tutte le competenze necessarie e di avere appreso ulteriori capacità nel sapere ascoltare le persone e nel trasformare le necessità in servizi utili al Comune di Vilminore».
Pietro Orrù ha 35 anni, è sposato (con Stefania), ha due figlie (Dina e Rosa), architetto di professione, era già stato in consiglio comunale in minoranza per cinque anni prima di diventare sindaco nel 2016 con la lista “Comune idea per Vilminore”. Il nome del nuovo gruppo potrebbe cambiare: nel progetto oltre ad alcuni attuali amministratori figurano nuovi innesti.
In queste settimane hanno preso il via gli incontri con cui iniziare a lavorare al programma. «Sarà più ambizioso di quello di 5 anni fa – anticipa Orrù -, quando venne ritagliato sulle possibilità di amministratori che per la prima volta si approcciavano a un incarico così importante. Ora riteniamo sia necessario alzare l’asticella. Continueremo con l’opera di efficientamento dei servizi e ci concentreremo soprattutto nel rilancio del patrimonio immobiliare (municipio, scuole). Daremo seguito all’attività di rinforzo dell’attrattiva di un territorio che 5 anni fa non aveva la stessa vocazione turistica. Diversificheremo le attività di promozione: sfruttando la visibilità conquistata dalla diga del Gleno consolideremo anche quelle dei restanti luoghi di interesse. Non dimentichiamo l’aspetto più importante della nostra azione, l’attenzione al tessuto sociale: vogliamo essere sempre più vicini alle persone per rendere Vilminore a misura d’uomo».