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Franco Locatelli a Clusone con Incontriamocisulserio 

Richiama il senso di responsabilità di ognuno nei comportamenti quotidiani il professore Franco Locatelli, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, tra i principali ospiti dell’apertura di Incontriamocisulserio Idee per crescere, la giornata ricca di appuntamenti in corso tra Clusone e Parre e promossa dall’associazione Il Testimone.  

«Per quanto la situazione sia decisamente più favorevole rispetto a quella che abbiamo vissuto solamente un paio di mesi fa – ha detto Locatelli -, la ripresa che indubitabilmente c’è nel numero dei contagi, per quanto fortunatamente non associata a un incremento in termini di ricoveri nelle terapie intensive e di decessi, ci deve fare ricordare che tutti i sacrifici che abbiamo fatto fino adesso non devono essere vanificati da comportamenti poco improntati a un senso di responsabilità. Ognuno di noi può fare qualcosa ogni giorno per mantenere la situazione sotto controllo. Domani sera speriamo tutti di festeggiare la vittoria della nazionale di calcio nella finale dei campionati europei. Evitiamo di festeggiare in maniera sconsiderata in piazza con assembramenti e affollamenti senza mascherina. E’ un servizio al Paese, è un modo per rendere onore alla memoria alle tante persone che hanno perso la vita».   

Franco Locatelli

«La variante Delta sta diventando largamente dominante in vari paesi e anche in Italia è atteso che lo diventerà per quanto ancora non lo sia – ha detto Locatelli -. E’ una variante che si connota per una maggiore contagiosità. Il 60% in più della variante Alfa o variante inglese e tutto questo deve ulteriormente richiamare l’attenzione sul mantenere la situazione sotto controllo». 

Locatelli è stato intervistato da Patrizia Lanfranco, direttore medico del presidio 3 Lovere e Piario dell’Asst Bergamo Est.  «In questo momento – ha detto Lanfranco – viviamo un momento di relativa tranquillità e speriamo che questo possa essere duraturo nel tempo. Abbiamo persone che si presentano al Pronto Soccorso con sintomi aspecifici. Li indaghiamo, ma in questo momento non siamo in una situazione critica. E’ importante in questa fase continuare a raggiungere l’obiettivo della vaccinazione estesa il più possibile in modo tale da poterci garantire un abbassamento del rischio per la popolazione generale». 

«Questa è una giornata ricchissima – ha detto il presidente dell’Associazione Il Testimone Gianni Facchini -. Siamo contenti di essere partiti e non vediamo l’ora di incontrare tutto il pubblico della giornata perché siamo davvero molto contenti di questo evento. Vediamo partecipare moltissime persone e personalità, in primis il professore Franco Locatelli che è venuto apposta da Roma e ci illustra quanto la scienza possa venire in nostro aiuto di fronte a questa situazione».   

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