Lunedì la prima campanella, ma a Clusone il Vest ha archiviato già la prima settimana di scuola.
“E’ stato un grande dono – afferma il coordinatore didattico Stefano Nembrini – potere ricominciare in presenza, pensando a tante situazioni che stanno accadendo nel mondo abbiamo visto con i ragazzi e con i genitori come sia un dono grande e non scontato ricominciare la scuola insieme. Abbiamo iniziato da una settimana, in anticipo per potere darci un tempo adeguato di accoglienza per i ragazzi delle classi prime che hanno vissuto anni faticosi e meritavano anche un tempo di conoscenza reciproca in modo da formare le classi nel modo più equilibrato possibile”.
“Siamo contenti – prosegue Nembrini -, quest’anno riapriamo nuovamente due classi prime con 43 iscritti, numeri che ci rendono contenti e soprattutto consapevoli di quanto sempre più il bisogno educativo delle famiglie sia forte e quindi grati di potere continuare insieme ai genitori e alle famiglie a costruire questa alleanza educativa così decisiva nel tempo. L’area di provenienza si sta allargando con ragazzi che arrivano dal Sebino, Castione della Presolana, Fino del Monte, Rovetta, Ardesio, Vertova.. un bacino ampio di cui siamo contenti in quanto provenienze diverse arricchiscono il cammino che come scuola stiamo compiendo”.
