La campagna elettorale è finita, adesso a parlare saranno le urne. Domenica 3 e lunedì 4 ottobre si vota per le amministrative.
In provincia di Bergamo, sono sette i comuni della nostra zona coinvolti da questa tornata: Costa Volpino, Ardesio, Castione della Presolana, Gorno, Vilminore di Scalve, Gromo e Oltressenda Alta (qui il quadro delle forze in campo). In tutto, circa 17 mila elettori. Dieci le liste in campo e altrettanti candidati sindaci; 107 i candidati consiglieri, 67 uomini e 40 donne. Sarà sfida tra due liste a Costa Volpino, Gorno e Vilminore. Una sola lista in campo, invece, ad Ardesio, Castione, Gromo e Oltressenda Alta. In questi quattro comuni l’elezione sarà valida se si recherà alle urne almeno il 40% degli aventi diritto. La lista dovrà poi ottenere almeno il 50% dei voti validi.
In provincia di Brescia, nella zona della media e bassa Val Camonica, si vota in cinque comuni: Artogne, Esine, Losine, Ossimo e Pian Camuno. Tre liste a Ossimo. Sfida a due, invece, negli altri quattro comuni.
I seggi saranno aperti domenica 3 dalle 7 alle 23 e lunedì 4 dalle 7 alle 15. Per votare gli elettori dovranno presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non avesse la tessera elettorale o l’avesse smarrita potrà richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.
In tutti i comuni del nostro territorio (inferiori a 15 mila abitanti) per esprimere il proprio voto gli elettori potranno tracciare un segno solo sul candidato sindaco o solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista a lui collegata. In ogni caso il voto verrà attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato. Verrà eletto sindaco il candidato sindaco che avrà ottenuto il maggior numero di voti.
A Costa Volpino, in quanto comune con più di 5 mila abitanti, gli elettori potranno esprimere fino a due preferenze per i candidati a consigliere comunale della lista votata scrivendo il cognome (o nome e cognome in caso di omonimia) nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste dovranno riguardare una candidata di genere femminile e un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.
Negli altri comuni, con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti, sarà possibile esprimere una sola preferenza, sempre scrivendo il cognome (o nome e cognome in caso di omonimia) nell’apposito spazio.
