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Albino, via ai lavori per la nuova scuola dell’infanzia

Con la consegna del cantiere, avvenuta ieri (giovedì 9 dicembre), è iniziato l’intervento che darà ad Albino una nuova scuola dell’infanzia. La struttura sarà costruita ex novo in un’area vicina al polo scolastico di Desenzano e Comenduno. La fine dei lavori è attesa per la metà del 2023.

«Nella nuova scuola dell’infanzia comunale verranno ospitate tutte le sezioni oggi distribuite in due edifici diversi (ad Albino capoluogo e Desenzano, ndr). Sarà inoltre realizzata la nuova sede dell’Istituto comprensivo», spiega il sindaco Fabio Terzi.

Il percorso è partito nel 2018. Per il progetto il Comune aveva bandito anche un concorso, vinto da un gruppo guidato dall’architetto Federico Florena di Firenze. L’appalto per i lavori se lo è invece aggiudicato una ditta della Val Seriana, la Techne spa di Albino.

Il nuovo edificio della scuola dell’infanzia sarà articolato su due piani. Il pianoterra, per una superficie complessiva di 1183 metri quadrati, sarà interamente occupato dagli spazi dedicati alle attività educative e ricreative dei bambini, oltre a locali di servizio. Nello specifico, ci saranno 6 sezioni didattiche (comprensive di soppalco) e relativi spogliatoi e
servizi igienici, salone per le attività libere (palestrina), sezione per persone con disabilità con relativo servizio igienico, laboratorio scientifico, dormitorio e mensa. In più, deposito a servizio delle attività didattiche e per le pulizie, locale per l’assistente e lavanderia.

Come sarà lo spazio polivalente

Il primo piano sarà occupato interamente dagli uffici amministrativi dell’istituto comprensivo. Nello specifico, tre uffici direzionali (preside, vice-preside e segreteria), sala riunioni, un ufficio open space che accoglierà almeno tre impiegati con lo sportello per l’utenza (ufficio didattica) e servizi igienici.

«Il quadro economico dell’intervento è di 2 milioni e 400 mila euro – sottolinea il sindaco -. L’80%, 1.920.000 euro, è sostenuto da un contributo a fondo perduto previsto dalla “Programmazione nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020″. Il resto risulta da risorse proprie del Comune che ammontano a 240.000 euro. Altri 240.000 euro arrivano invece da un contributo privato, assorbito dalla ditta vincitrice della gara d’appalto». Per quanto riguarda i tempi, Terzi aggiunge che «l’opera dovrebbe essere completata fra un anno e mezzo, a metà del 2023».

Sono invece in ritardo i lavori per la riqualificazione della vicina scuola secondaria e per la costruzione del nuovo palazzetto dello sport. «L’intervento doveva concludersi ad ottobre – spiega ancora il sindaco di Albino -. Prima il Covid e poi la questione del superbonus 110%, che ha messo in difficoltà i cantieri per la mancanza di materiali e manodopera, hanno rallentato i lavori. Il 70% delle opere è stato comunque realizzato. La fine lavori è prevista per la primavera del 2022. La scuola sarà operativa con l’inizio del prossimo anno scolastico».

Il nuovo palazzetto in costruzione

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