Un luogo fisico per creare e ritrovarsi, ma anche un punto di partenza per entrare con fantasia e responsabilità nel mondo dei social. È stata inaugurata sabato 11 dicembre a Gandino la nuova sede di #Gio22, il progetto educativo attivo in paese sin dal 1986 sotto il nome di Centro Aggregazione Giovanile. A far gli onori di casa c’erano Paolo Tomasini, assessore ai Servizi Sociali e il sindaco Elio Castelli, l’intera giunta, nonché i rappresentanti degli altri Comuni della Val Gandino.
“Raccogliamo l’eredità preziosa di anni intensi – ha spiegato Tomasini – supportando a livello strutturale l’impegno motivato di giovani ed educatori. Oggi non si lavora più con cartelloni e pennarelli, ma con mezzi tecnologici che consentano di interagire al meglio con il mondo web e in particolare con i social. Troppo spesso essi entrano nelle politiche sociali come un potenziale pericolo, ma noi vogliamo invece favorirne l’interpretazione responsabile e creativa”. Ecco allora i nuovi ampi spazi ricavati nel complesso di Palazzo Giovanelli con dotazioni tecnologiche d’avanguardia (wifi, regia, sala riunioni, cucina).
#Gio22 raccoglie l’esperienza di questi ultimi anni di Gandino Webtv (legata alla promozione di eventi e territorio) e di Seryou, un gruppo di ragazzi della Val Gandino unito dalla passione per tutto ciò che riguarda la comunicazione in ogni sua forma (scrittura, grafica, video, social, teatro) attivo dal 2019.
Dopo i saluti di rito e la benedizione del parroco don Innocente Chiodi i promotori hanno spiegato: “Un progetto incentrato sul web, che attraverso i social media vuole ispirare, appassionare e informare i ragazzi della nostra valle e diventare un punto di riferimento comunicativo per tutti i gruppi giovanili del territorio. Un’esperienza che è nata online, che si è sviluppata in remoto durante il duro periodo del lockdown, e che adesso vuole sbarcare nel mondo reale”.
Nei nuovi spazi i giovani non condivideranno solo le attrezzature ma anche sogni e obiettivi, lavorando sotto lo stesso tetto, favoriti anche dall’interazione professionale di due educatori della Cooperativa Piccolo Mondo. Potranno creare contenuti social, girare video, scattare fotografie, scrivere, ideare e mettere a punto i propri progetti.
“In questo momento – ha sottolineato Emanuela Gherardi di Piccolo Mondo – più che mai i giovani hanno bisogno di incontrarsi, di uscire dalle camerette in cui sono stati rinchiusi finora e provare a ripartire, a modo loro. Sono il nostro futuro”. E per dirla con il sindaco Castelli “ispirano anche sana invidia: vorremmo anche noi adulti poter avere la loro età e un nuovo spazio in cui creare”. Lo spazio #Gio22 è sin d’ora aperto ogni giovedì pomeriggio dalle 15:30. Info utili su canali social e siti www.seryou.it e www.gandinotv.it