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Due ambiziosi progetti per Ardesio

Importante visita questa mattina ad Ardesio: l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli e il direttore generale della Fondazione Cineteca Milano Matteo Pavesi hanno incontrato il sindaco Yvan Caccia, il vicesindaco Simone Bonetti e Fabrizio Zucchelli, presidente e ideatore del Festival Cinematografico sulla devozione popolare Sacrae Scenae.

Una giornata nel paese dell’alta Valseriana tra i principali luoghi deputati ad accogliere le attività culturali. Prima tappa la biblioteca comunale, un vero e proprio fiore all’occhiello del Comune, recentemente protagonista di un’importante campagna di acquisizione di nuovi libri. Poi il Museo Etnografico dell’Alta Valle Seriana, ospitato nell’immobile delle ex scuole elementari, edificio che l’amministrazione comunale intende riqualificare trasformandolo in un polo culturale; progetto mostrato all’assessore in un successivo colloquio in municipio.

«Mi sembra un’operazione molto importante – ha commentato Galli – in quanto offre una visione integrata di quella che è l’offerta culturale ardesiana (con inseriti il museo e la biblioteca). Chiaro: c’è bisogno di un intervento di ristrutturazione dell’edificio, basta vederlo da fuori. Vedremo quello che riusciremo a fare». 

Stefano Bruno Galli, assessore regionale all'Autonomia e Cultura ad Ardesio
Stefano Bruno Galli, assessore regionale all’Autonomia e Cultura ad Ardesio

«Sta il fatto che Ardesio mi piace sempre di più – ha proseguito Galli -: è la seconda volta che vengo e la trovo una realtà prealpina davvero interessante e con un’alta qualità della vita». 

L'assessore regionale alla Cultura Galli presso il Museo Etnografico di Ardesio
L’assessore regionale alla Cultura Galli presso il Museo Etnografico di Ardesio
La riqualificazione dell’edificio delle vecchie scuole

La riqualificazione dell’immobile in cui oggi si trova il Museo Etnografico è un obiettivo importante che richiede anche il coinvolgimento di Regione Lombardia.

«Da tempo stiamo ragionando su questa struttura – afferma il primo cittadino Yvan Caccia -, un edificio storico e importante in quanto punto di riferimento per la cultura e in parte occupato da uffici comunali. Dopo un primo intervento completamente finanziato dal Comune, grazie anche a un contributo regionale,  interverremo a breve sulla copertura. Con un secondo bando regionale intendiamo non solo sistemare le facciate, ma anche riqualificare l’esposizione museale con dotazioni multimediali e adeguare i servizi».

Ardesio, l'edificio delle ex scuole, sede del Museo etnografico e di alcuni uffici comunali
L’edificio delle ex scuole, sede del Museo etnografico e di alcuni uffici comunali

«Stiamo inoltre lavorando a un terzo lotto – anticipa Caccia – che riguarderà non solo il museo, ma anche la biblioteca comunale. Un’operazione con anche prospettive occupazionali. Ci stiamo lavorando. Se dovesse essere confermato il contributo  dall’assessorato alla Cultura e dovessero arrivare anche le risorse legate al PNRR, avremo una grandissima occasione per dotarci di un polo culturale in grado di rispondere a diversi bisogni». 

L'assessore regionale alla Cultura Galli ha visitato anche la biblioteca
L’assessore regionale alla Cultura Galli ha visitato anche la biblioteca

«Sacrae Scenae un Festival da sostenere»

Nel pomeriggio è stata colta l’occasione di mostrare alla delegazione giunta da Milano il cineteatro dell’oratorio, quartier generale del Festival e il docu-film di Andrea Grasseli dedicato a Flaminio Beretta e al Zenerù.

Il rapporto tra Ardesio e l’assessore Galli si è consolidato proprio grazie a Sacrae Scenae. «Questo Festival Cinematografico è davvero importante – ha affermato l’assessore regionale -. La scorsa estate ho preso parte all’ultima giornata, la premiazione e ne ho constatato la qualità. Ha conquistato inoltre una nicchia importante per l’intero arco alpino. Il Festival Sacrae Scenae è una realtà di fronte alla quale Regione non può rimanere indifferente, un Festival unico nel panorama lombardo, per questo da sostenere con determinazione».  

L’ambizioso progetto di una cineteca
Il direttore generale della Fondazione Cineteca Milano Matteo Pavesi ad Ardesio
Il direttore generale della Fondazione Cineteca Milano Matteo Pavesi

Sin dalla nascita del Festival tra gli obiettivi è stata inserita anche la creazione di una cineteca collegata al tema della devozione popolare. «Diverse cineteche – ha spiegato il Direttore Generale della Fondazione Cineteca Milano Matteo Pavesi – nascono dall’esperienza di un festival che negli anni è in grado di raccogliere materiali sino alla costruzione di un archivio molto specializzato. Cineteche importanti sono nate proprio così. Che Ardesio si doti anche di una struttura capace di riunire e mettere a sistema i materiali che presenta di anno in anno sul tema del sacro mi pare un’ottima idea».

Il vicesindaco di Ardesio Simone Bonetti
Il vicesindaco di Ardesio Simone Bonetti

«Questa visita ci ha fatto davvero piacere in quanto va un po’ nella direzione di allargare gli orizzonti del Festival Sacrae Scenae – ha detto il vicesindaco di Ardesio e presidente di Viviardesio Simone Bonetti -. L’assessore Galli è stato nell’agosto 2021 a Sacrae Scenae e ha apprezzato la qualità della nostra proposta. La sua presenza oggi ad Ardesio significa che quanto realizzato sta piacendo. Confidiamo che la visita odierna possa dare continuità a un cammino insieme a Regione, e agli altri importanti partner, proprio per proseguire nel solco tracciato con le prime due edizioni. La terza è in programma, sempre ad Ardesio, nei giorni 26-27 e 28 agosto 2022».

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