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Albino, il grazie di Mauro Bernardi ai vigili del fuoco che gli salvarono la vita

“Insieme alla mia famiglia ho voluto tributare un doveroso ringraziamento agli eroi dei nostri giorni, coloro che si prodigano per gli altri, salvando vite senza mai nulla chiedere in cambio. Donne e uomini coraggiosi, sprezzanti del pericolo”.

Così Mauro Bernardi ha voluto ringraziare la squadra dei Vigili del Fuoco che il 31 agosto del 2005 gli salvò la vita, estraendolo dalle lamiere del suo camion dopo un gravissimo incidente in autostrada, al casello di Dalmine. Mauro stava guidando l’automezzo della ditta per cui lavorava (la “Nicoli Trasporti” di Albino).

L’evento odierno, organizzato proprio presso la sede della “Nicoli Trasporti”, nasce dalla gratitudine di Mauro e della sua famiglia nei confronti degli “Angeli” che quel giorno lo salvarono. Grande la commozione di Mauro, della moglie Claudia e del figlio Pietro, oltre che di tutti i presenti, al momento della premiazione della squadra dei Vigili del Fuoco: il Capo Reparto Mario Alberti; il Capo Squadra Claudio Antonio Barcella; il Capo Squadra Marco Cavagna (deceduto, presenti i suoi famigliari); i Vigili Marco Bolognini, Umberto Malighetti, Livio Mora, Albertino Nordera, Stefano Tombini e Alessandro Toscan.

A condurre l’evento, Lara Magoni, amica di Mauro Bernardi: “Il grazie di Mauro è il nostro, rivolto a quegli ‘Angeli’ che quotidianamente sfidano il pericolo e si prodigano per gli altri. Mauro lo conosco da sempre e sono felice che abbia realizzato i suoi sogni: diventare maestro di sci e ringraziare i Vigili del Fuoco. Il messaggio di questa giornata è evidente: dietro ogni vita salvata c’è una vita che ricomincia”.

A fare gli onori di casa, Pasqualino Nicoli, proprietario di Nicoli Trasporti Spedizioni Spa. E poi, tra gli altri, i sindaci di Albino e Colzate, Fabio Terzi e Adriana Dentella; il Viceprefetto di Bergamo, Vito Onofrio Padovano; il Presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi; il Comandante Reggente dei Vigli del Fuoco di Bergamo, Enrico Porrovecchio; Monsignor Giulio Dellavite, Segretario Generale della Curia Vescovile; Elisabetta Paganessi, Presidente del Comitato Unicef di Bergamo.

Da quel terribile incidente, la vita di Mauro, paraplegico, è cambiata: è diventato maestro di sci disabile, tanta passione per insegnare alle persone nella medesima condizione e con i medesimi ausili dedicati. Ma non solo: Bernardi collabora con l’Associazione Condividere la Strada della Vita e l’associazione famigliari vittime della strada attraverso incontri per la prevenzione degli incidenti stradali negli istituti scolastici. Inoltre, è consulente della disabilità per Enjoyski e fautore del progetto “La Montagna per tutti Enjoy”, che prevede una serie di iniziative per far vivere lo sci e le montagne alle persone con disabilità.

Mauro Bernardi con la moglie e il figlio

“Se sono qui, insieme a mia moglie Claudia e mio figlio Pietro, lo devo solo a questi incredibili Vigili del Fuoco – ha aggiunto Mauro Bernardi -; ecco perché dobbiamo ricordarci tutti, sempre, che la vita è la cosa più bella che abbiamo”.

Questa sera (mercoledì 9 marzo) un servizio al tg di Antenna2 delle 19,20 (canale 84 del digitale terrestre).

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