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Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022: un bando dalla Fondazione della Comunità Bergamasca

Fondazione della Comunità Bergamasca sostiene Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022, l’iniziativa – che ha eletto Bergamo come prima città italiana Capitale del Volontariato – promossa da CSV Bergamo e Comune di Bergamo con il patrocinio di CSVnet e ANCI, il patronato della Presidenza della Regione Lombardia, e la collaborazione di CSVnet Lombardia, Provincia di Bergamo, Diocesi di Bergamo e Università degli studi di Bergamo.

La Fondazione mette a disposizione uno stanziamento pari a 50 mila euro, che intende raggiungere il numero più ampio possibile di Organizzazioni di Volontariato ed Enti del Terzo Settore del territorio con contributi capillari e contenuti, in grado di stimolare la capacità di progettare ed organizzare eventi e iniziative di promozione della cultura del volontariato e della solidarietà. Tali iniziative devono svolgersi nella provincia di Bergamo e nell’ambito delle iniziative di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022 che termineranno il 31 dicembre 2022.

Mai come in questo caso il contributo della Fondazione ambisce ad intercettare il sentimento profondo della comunità bergamasca, raggiungendo e supportando le centinaia di realtà del volontariato che rappresentano al meglio la generosità e l’operosità della nostra terra. Non si tratta però solo di mettere in luce il “grande cuore dei bergamaschi”, pronti a scendere in campo là dove serve con rapidità ed efficacia come dimostrato nel corso della pandemia e, tutt’oggi, di fronte all’emergenza Ucraina. Piuttosto, obiettivo del bando è rilanciare le attività delle associazioni – spesso fermate o rese più difficoltose a causa della pandemia -, sostenere la realizzazione di iniziative di formazioneconvegni e manifestazioni all’interno del programma di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022, e più in generale promuovere la cultura della solidarietà all’interno della comunità bergamasca nonché il ricambio generazionale del volontariato.

Saranno presi in considerazione, per l’erogazione del contributo, progetti presentati da Organizzazioni di Volontariato (OdV) iscritte al Registro del Volontariato e da Enti del Terzo Settore iscritti al Registro della Promozione Sociale (APS) o all’Anagrafe delle Onlus (tutte realtà che sono in via di trasmigrazione nel Registro Unico del Terzo Settore) che si avvalgono in misura prevalente di volontari per lo svolgimento delle loro attività e che operano nella provincia di Bergamo. Se il progetto sarà selezionato, la Fondazione lo finanzierà fino all’80 per cento del costo globale e comunque in misura non superiore a 500 euro nel caso di progetti di rilevanza locale, 1.000 euro di rilevanza sovralocale e/o provinciale, 1.500 euro di rilevanza regionale e/o nazionale. Le domande dovranno essere presentate utilizzando la procedura online, disponibile sul sito fondazionebergamo.it

La Fondazione della Comunità Bergamasca assisterà gli Enti partecipanti nell’espletamento delle formalità previste dal bando, monitorerà l’effettiva realizzazione dei progetti e ne diffonderà i risultati conseguiti, al fine di permettere alla comunità di sviluppare una più ampia conoscenza delle capacità e delle potenzialità delle organizzazioni promotrici.

CSV Bergamo, invece, si occuperà in particolare dell’assistenza agli Enti partecipanti nella predisposizione dei progetti che si intendono presentare per il finanziamento, concederà – in accordo con il Comune di Bergamo e degli altri Enti partner – il patrocinio di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022 e darà visibilità alle iniziative sostenute, inserendole nel calendario della manifestazione.

La selezione dei progetti ritenuti migliori e più adeguati sarà svolta di concerto dalla Fondazione della Comunità Bergamasca e da CSV Bergamo.

«Il mondo del volontariato è tra le realtà più attive della comunità bergamasca – commenta Osvaldo Ranica, presidente Fondazione della Comunità Bergamasca -. Sostenerlo significa innanzitutto farlo conoscere, valorizzando il lavoro prezioso e gratuito di migliaia di volontari attivi su tutto il territorio. Abbiamo in questo modo voluto fare nostro lo spirito di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022, checostituisce anche un’occasione di ripartenza per il Terzo Settore messo a dura prova dalla pandemia. La scelta è stata quella di erogare contributi anche contenuti ma che intendono costituire uno stimolo importante per la capacità progettuale del mondo del volontariato e la promozione della cultura della solidarietà all’interno della comunità bergamasca favorendo, in questo modo, il rilancio delle attività delle associazioni. In queste settimane, inoltre, stiamo progettando altre iniziative, anche di concerto con Fondazione Cariplo, rivolte in particolare ai giovani volontari attivi su tutto il territorio bergamasco»».

«Questo bando è una possibilità di ripartenza per le associazioni che hanno affrontato due anni complessi e faticosi. Siamo convinti che attraverso la costruzione di eventi all’interno della comunità le associazioni possano riportare il volontariato al centro dei territori, tornare ad essere protagonisti della vita e del dibattito pubblico, ma anche aggregare nuovi volontari – dichiara Oscar Bianchi, Presidente di CSV Bergamo -. La nomina a prima Capitale Italiana del Volontariato è un riconoscimento che va a tutte le nostre comunità, alle associazioni e ai volontari: con questo bado vogliamo che siano loro stesse ad animare questo anno insieme a noi realtà promotrici».

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